News L'opinione

Diritto o spazzatura?

Data di pubblicazione  08 ottobre 2012
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

Gli italiani han pagato per anni l’Iva sulla tassa sulla spazzatura. Ora, come noi di Altroconsumo diciamo da tempo, anche il ministero dell’economia con cui abbiamo avuto un incontro in settimana ha ammesso che questi soldi non erano dovuti e che lo Stato ha intascato senza motivo circa due miliardi di euro.
Gli italiani han pagato per anni l’Iva sulla tassa sulla spazzatura. Ora, come noi di Altroconsumo diciamo da tempo, anche il ministero dell’economia con cui abbiamo avuto un incontro in settimana ha ammesso che questi soldi non erano dovuti e che lo Stato ha intascato senza motivo circa due miliardi di euro. Ci si aspetterebbe, quindi, che lo Stato, una volta stabilito che ha messo le mani nelle tasche dei cittadini senza averne diritto, restituisca il maltolto. Ma non è così. Non ci sono i soldi. Lo Stato aspetta che gli facciano causa per restituire il maltolto. La morale è che così metterà mano al portafoglio per molto meno di 2 miliardi: chi si prenderà la briga di chiedere quanto di diritto sarà infatti solo una minoranza di combattenti. Voi che avete investito in BTp avete da oggi una speranza in più e una garanzia in meno. La speranza in più è che lo Stato a furia di tirare la cinghia e di stare attento ai bilanci riesca davvero a non fare mai default. La garanzia in meno è che è comunque chiaro che se lo Stato chiede i soldi lo fa senza pietà, ma se deve pagare lui se ne frega. Un simile senso dell’onore un domani potrebbe valere anche per i BTp. Noi restiamo fiduciosi che alla fine andrà tutto bene, ma voi per sicurezza limitate i BTp a non più di un quinto del vostro portafoglio. Il resto dedicatelo ad altri titoli tra cui gli affidabili OaT francesi.