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Poco di buono

Data di pubblicazione  23 settembre 2013
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Il governo è in fibrillazione per il deficit dello Stato che, al 3,1%, sfora di un soffio la soglia massima consentita del 3%. Il ministro dell’economia già frigge mentre c’è chi definisce la Merkel, fresca di trionfo elettorale, come la cancelliera che guida le sorti dei popoli europei dal Baltico fin giù verso Lampedusa, ben oltre il Brennero.
Il governo è in fibrillazione per il deficit dello Stato che, al 3,1%, sfora di un soffio la soglia massima consentita del 3%. Il ministro dell’economia già frigge mentre c’è chi definisce la Merkel, fresca di trionfo elettorale, come la cancelliera che guida le sorti dei popoli europei dal Baltico fin giù verso Lampedusa, ben oltre il Brennero. Tuttavia, se guardiamo alla realtà, questa invadente Europa che ci viene a fare i conti in tasca è l’unica istituzione che funziona e che in tutti questi anni ha fatto qualcosa per noi. Mentre i nostri governi costruivano uno dei debiti pubblici più grandi del mondo e cincischiavano senza metterci mano, da Bruxelles e Strasburgo ci è venuto quel poco di buono che abbiamo. Non solo sono venute leggi più moderne in tema di consumatori e maggiori tutele per i risparmiatori, ma anche l’unico straccio di baluardo contro la spesa pubblica allegra che fin qui ci abbia protetto dal baratro. Tanto più che da noi non si mette mano alle cose serie, ma neppure a quelle simboliche, tipo i costi della politica che, a ridurli, si incassa poco, ma si fa bella figura. Chi vive a Roma sa è che un continuo sfrecciare di autoblù e sirene – anche il venerdì sera quando gli abitanti del palazzo si precipitano, scortati, al meritato riposo del week end – e che nulla è cambiato. Guardiamo con fiducia, quindi all’Europa e all’estero, e a quello che ne viene. In questo numero ti parlo dei soldi (tanti) che la Fed americana settimana scorsa ha generosamente scelto di continuare a regalare ai mercati. Gli effetti, per quanto potrebbero essere effimeri, ci sono già stati: una frenata alla corsa verso i titoli più sicuri e un ritorno alle valute emergenti su cui facciamo il punto in Detto tra noi, dove trovi le occasioni che puoi cogliere in questi mercati.