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Pensioni più ricche

Data di pubblicazione  03 gennaio 2014
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Nell’ultimo anno, chi ha scelto un fondo pensione aperto azionario ha visto i propri risparmi pensionistici crescere di circa il 16%. Altre categorie di fondi hanno reso meno, ma, in media, i rendimenti sono stati tutti positivi.
Nell’ultimo anno, chi ha scelto un fondo pensione aperto azionario ha visto i propri risparmi pensionistici crescere di circa il 16%. Altre categorie di fondi hanno reso meno, ma, in media, i rendimenti sono stati tutti positivi. Non solo, in numerosi casi, i fondi si sono comportati meglio del loro mercato di riferimento. Allargando l’analisi agli ultimi cinque anni il dato è ancora più rassicurante. Pur essendo stati anni difficili, di crisi economica e finanziaria, solo 3 comparti di fondi pensione – tra l’altro, tutti del fondo aperto Cardif vita, ex Bnl – sui 461 presenti attualmente in Italia hanno in media bruciato denaro. Tutti gli altri, in media, sull’arco dei cinque anni, ti hanno permesso di vedere i tuoi risparmi pensionistici crescere – quelli che sorridono di più sono i ceramisti: il comparto dinamico del loro fondo di categoria, il Foncer, è salito di oltre il 10% netto all’anno per cinque anni. Ma non finisce qua, c’è un altro dato importante: chi a fine 2005 ha affidato i suoi risparmi previdenziali a un fondo chiuso si ritrova oggi un gruzzolo del 6% superiore rispetto a chi ha lasciato i propri soldi in azienda. Bello, no? E se teniamo conto del contributo del datore di lavoro, che spetta a chi aderisce al proprio fondo chiuso, il gruzzolo per la pensione di chi ha aderito al proprio fondo di categoria diventa di ben il 12% superiore a quello di chi ha lasciato la liquidazione in azienda. Il sugo della storia è che avere una pensione dignitosa è ancora possibile: in questo numero speciale ti do tutti i consigli per ottenerla.