Alt, non è ora!
Data di pubblicazione 12 maggio 2014
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È il momento di abbondare con gli acquisti azionari?
È il momento di abbondare con gli acquisti azionari? Stando ai nostri modelli di valutazione dei mercati sì, e da inizio anno. Col senno dell’analista finanziario finora mi sono sentito di essere prudente. Il 2014 non sta andando poi così male, ma è tutto un susseguirsi di alti e bassi che attraversa le Borse in maniera discontinua e diseguale a seconda dei Paesi. Gli Emergenti, ad esempio, hanno sofferto molto la fine della politica generosa della Banca centrale americana e stentano ancora oggi a ritrovare buoni motivi per riprendere a correre anche in Borsa. Glieli potrebbe offrire Mario Draghi. Tra un mese, però, non prima, e non è neppure certo che lo faccia. Nell’ultima riunione della Banca centrale europea di settimana scorsa sono emerse preoccupazioni per l’euro forte e l’inflazione bassa al punto che tutti i membri del direttivo hanno aperto la porta a possibili acquisti di bond sul mercato, una strategia simile a quella adottata dalla Fed americana e potenzialmente in grado di rivoluzionare le Borse in un batter di ciglio. In particolare erano a favore di una simile mossa anche i severi guardiani dell’ortodossia bancaria del Nord Europa, che non erano mai stati propensi ad allargare i cordoni della borsa. I mercati europei lì per lì hanno festeggiato. Poi si sono calmati. Anche tu non farti prendere dall’euforia. Prima di tutto Draghi non ha assicurato nulla, ha detto solo che ci penserà su. Se non ci sarà una rivoluzione nelle mosse della Bce, il rischio che crolli tutto spinto dalla delusione è reale. In secondo luogo, anche se arrivasse la buona notizia, si tratta comunque di un piano d’azione che durerà mesi e i suoi effetti saranno “spalmati” nel tempo piuttosto che beneficiare di un singolo “effetto annuncio”. Ti confermo, quindi, una certa prudenza: non è ancora il momento. Tu, però, stai pronto e preparati a rivoluzionare i tuoi investimenti.