News L'opinione

Ora basta!

Data di pubblicazione  01 dicembre 2014
Tempo di lettura: ##TIME## minuti

condividi questo articolo

ORA BASTA! Aderisci alla nostra petizione per un fisco più equo sui fondi pensione.
Un tempo la pensione era anche l’80% degli ultimi stipendi e iniziavi a prenderla che non avevi neanche sessant’anni. Molti di quelli nati nel primo quarto del Novecento, complice l’allungamento della vita media, ne hanno potuto usufruire per decenni. Poi hanno iniziato a rendersi conto che questo sistema costava troppo e hanno iniziato con i tagli. Prima hanno preso a calcolare la pensione sulla media di quanto guadagnavi nel corso degli ultimi 10 anni (che è sensibilmente meno dei soli ultimi stipendi), poi col governo Dini hanno rifatto i conti. Via il vecchio metodo di calcolo, troppo generoso, e con quello nuovo siamo a una pensione variabile da persona a persona negli importi, ma che può benissimo essere anche il 60% dell’ultimo stipendio, quando non addirittura meno. Non è bastato: hanno continuato a spostare più in là l’età pensionabile e ora la prospettiva è di non tirare i remi in barca prima dei sessantasette anni. Ci avevano almeno dato un contentino: gli sgravi fiscali per convincerci ad aderire ai fondi pensione. Una soluzione che non mi è mai piaciuta (e lo sai benissimo), perché equivaleva ad andare a nozze con i fichi secchi, ma che alla fine ci toccava in qualche modo accettare come unica soluzione possibile per evitare una vecchiaia in povertà. Ora, però, il governo che fa? Vuole alzare la tassazione sui fondi pensione, e intende farlo addirittura retroattivamente a partire dallo scorso gennaio. Anche tu dì di no all’aumento e firma su www.altroconsumo.it/soldi/pensioni/news/aumento-tasse-pensioni-e-tfr la nostra petizione. In pochi giorni (l’abbiamo lanciata settimana scorsa) le firme si avvicinano già a quota settemila. Aiutaci. Aiutati.