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Potere è dovere

Data di pubblicazione  23 febbraio 2015
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POTERE È DOVERE 

Questa settimana ti avrei voluto parlare fin da questa pagina di come fare la quadra dei tuoi investimenti tra i tira e molla di Tsipras, le furbizie di Putin e le stragi dell’Isis. Poi, però, l’attualità mi ha portato sotto il naso altri temi urgenti. Quindi per sapere come far fruttare di più i tuoi soldi vai allo speciale in Detto tra noi. Qui ti parlo di pensioni. Campacavallo, e che urgenza ci sarà mai di parlare di pensioni, mi dirai? Non potevi aspettare? No: è stato approvato il ddl concorrenza con cui il legislatore metterà mano alla normativa. Se oggi, da lavoratore dipendente, puoi scegliere solo il tuo fondo di categoria o un fondo aperto (senza il contributo del datore di lavoro), da domani, in un regime di concorrenza tra fondi pensione, potrebbe non essere più così. E se sei, che ne so, uno spazzacamino e hai in uggia la cenere, non sarai più costretto al fondo degli spazzacamini, ma potrai, ad esempio, usufruire di quello dei lavavetri. Purtroppo, però, il legislatore italiano è un po’ come il diavolo: fa le pentole, ma pasticcia sempre coi coperchi, per cui nella proposta di legge non sta proprio scritto così come te lo sto dicendo, che è il modo ideale con cui andrebbe scritta la norma. Sta, invece, scritto che i fondi pensione di categoria “possono” fare proseliti (supponiamo a suon di buoni rendimenti) tra dipendenti di categorie diverse dalla loro. Cioè il fondo dei lavavetri può aprire le porte agli spazzacamini, dicendo: venite da me, guardate come sono bravo. Quel “potere” al posto di un più sano “dovere”, mi induce, però, a temere che la libertà di scelta non sarà tanto automatica. In un mondo in cui cane non mangia cane difficilmente i fondi pensione si scipperanno la clientela l’un l’altro, vedo in salita la strada verso una maggiore libertà. Noi ci attiviamo perché la norma sia rafforzata e io ti terrò informato. Ma anche tu: veglia!
 
 
                                                                                           Vincenzo Somma
                                                                        direttore responsabile Altroconsumo Finanza