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Chiacchiere e distintivo

Data di pubblicazione  14 settembre 2015
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Chiacchiere e distintivo
A Londra, New York e nel mondo anglosassone, il controllore della Borsa lo chiamano “cane da guardia”. Perché pattuglia, controlla, abbaia e morde chi entra senza permesso, chi tocca dove non deve... chi sgarra le regole. Da noi il pit-bull è la Consob. La nostra bestia sarà pure muscolosa, ma di guardia ne fa poca. Prendi i Certificate,i famosi short, una forma di speculazione certo, ma anche l’unica “assicurazione” del capitale azionario a disposizione di chiunque. Maneggiati con cura servono. Servirebbero. Quelli che ti consiglio io, te l’ho già detto, sono scelti con cura. E rispondono bene ai comandi. Però continuo a sentire storie di fregature. E tutte hanno un comun denominatore: i regolamenti di Borsa che permettono di fare porcate. Chi scrive i regolamenti? La Borsa. Chi veglia sulla Borsa? La Consob. Eccolo qui, il nostro pit-bull tutto chiacchiere e distintivo! Ohibò, dirai, ma di che porcate vai cianciando? Te le dico subito. Chi mette in giro i Certificate deve garantire che il prezzo rispecchi l’andamento dei mercati. Però gli sforzi che per regolamento è costretto a fare sono meno del minimo indispensabile. Primo: deve comprare vendere i titoli a sua volta, ma è costretto a farlo solo per poche migliaia di euro. Fatto questo può lasciare che il mercato si arrangi da sé. Il prezzo non rispecchia la realtà? Amen. Secondo: deve tenere gli spread (costi occulti di compravendita) entro particolari paletti. Peccato che i paletti possano distare tra loro come Milano e Roma. Il salasso, che paghi tu, te lo lascio immaginare. Terzo ogni prodotto può esser ritirato dal mercato con 90 giorni di preavviso in cui l’emittente può quasi disinteressarsene. Se non sai che un Certificate è lì lì per morire finisci in un mercato semideserto con la sola compagnia dei cespugli che rotolano. E qualche bandito nascosto dietro le rocce. Vogliamo far cambiare le cose? È doveroso. Consob, sto distintivo, usalo. Non chiacchierare, mordi. Ciò non significa che devi vietare questi prodotti ai piccoli risparmiatori (la via più semplice), fai riscrivere i regolamenti e fai funzionare questo mercato. Fatti rispettare.

 

 
                                                                                           Vincenzo Somma
                                                                        direttore responsabile Altroconsumo Finanza