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L'appuntamento

Data di pubblicazione  14 marzo 2016
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L’appuntamento
Ricordi che a fine gennaio ti avevo raccontato della cena col mio amico Lucio e di come lui aveva liquidato le mie preoccupazioni sulle Borse dicendomi: Ma di che ti preoccupi, c’è un italiano che comanda alla Banca centrale europea! Ci eravamo dati appuntamento a questo dieci di marzo e all’ultima riunione della Bce. Ecco, la battutaccia di Lucio si è fatta realtà e Mario Draghi non ha deluso le Borse: ha imbracciato il bazooka e ha sparato coriandoli e denaro sui mercati che, per ora, l’han presa bene. In particolare ha tagliato un po’ tutti i tassi, ha promesso 20 miliardi di euro in più al mese per lo shopping della Bce, e ha pure detto che ci sarà una nuova serie di operazioni di finanziamento per le banche che si daranno da fare per finanziare imprese e consumatori. Tutto è bene ciò che finisce bene, quindi? In tutto questo io ci vedo due punti di debolezza. Il primo è la quota 19.000 punti del listino di Milano. Per l’analisi tecnica quel livello è una resistenza (ossia un soffitto sopra il quale le quotazioni faticano a svettare). Il secondo punto di debolezza è proprio il piano di finanziamento alle banche a condizione che queste facciano girare il denaro tra consumatori e imprese. In passato le banche non hanno mai approfittato più di tanto di questa possibilità e se continuano su quella scia questa parte delle manovre di Draghi potrebbe fallire e le Borse potrebbero quindi risvegliarsi bruscamente dal periodo di euforia che stanno vivendo. Intanto in attesa di scoprire se il bazooka funziona o si inceppa ti ho preparato tutte le strategie da adottare.

 

 

 

 

 

 
                                                                                           Vincenzo Somma
                                                                        direttore responsabile Altroconsumo Finanza