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Maledizioni

Data di pubblicazione  05 settembre 2016
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Maledizioni
Mancano due mesi. Poi sapremo dove andrà l’America se con Trump o con la Clinton. In genere gli anni elettorali negli Usa sono anni come tutti gli altri, anche perché lì tra primarie, presidenziali, rinnovi della Camera, elezioni del Senato, governatori, sindaci e sceriffi di contea si vota praticamente in ogni momento. Tuttavia in questo gran via vai di urne c’è lo spettro oscuro di una maledizione: quella del rinnovo del presidente a tutti i costi. Infatti, negli anni in cui gli americani sono costretti a cambiare per forza presidente, perché quello in carica ha già fatto due mandati, Wall Street se la passa male. Così accadde dopo gli otto anni di presidenza di Bill Clinton e così fu pure finita l’era targata Bush jr. La storia di questa maledizione non tiene conto del fatto che nel primo caso scoppiò la bolla internet e di lì a poco vennero giù le torri gemelle, mentre nel secondo caso fallì Lehman Brothers, ma per gli amanti della cabala questi sono solo ulteriori conferme. Tu ora vorrai sapere che ne penso io? Non sono superstizioso, ma non esserlo porta male, quindi bilanci e numeri alla mano ne ho cavato che... la Borsa Usa oggi non è affatto a buon mercato. Ma non è neppure cara. Gli utili delle società sono scesi rispetto a qualche tempo fa. Ma ora il calo si è fermato. I debiti delle aziende sono saliti un po’ rispetto agli ultimi anni. Ma i tassi sono così bassi che la situazione è gestibile. Insomma, se l’economia americana non va in affanno, cioè se i disoccupati continueranno a restare su livelli bassi, il patatrac non ce lo vedo. Molto dipenderà dalla capa della Banca centrale americana, la Yellen – che con quel nome di certo superstiziosa non è – che però non sembra tipa da fare mattane con rialzi dei tassi improvvisi. Tu, per non saper né leggere, né scrivere, e, soprattutto, per non essere superstizioso, dopo la corsa del listino di New York con la quota di azioni americane in tuo possesso, rimani nella razione consigliata (niente azioni Usa se investi per massimo 5 anni e massimo 15% del tuo portafoglio se investi per vent’anni). Male non ti fa. E seguici.

 

 

 

 

 

 

 

 
                                                                                           Vincenzo Somma
                                                                        direttore responsabile Altroconsumo Finanza