VITALIZIO
Glielo tolgono. Forse. Anzi no. Io perlomeno non ci credo. Sarò – troppo - pessimista, ma la vedo dura che anche i parlamentari di vecchio corso finiscano per ricevere una pensione calcolata su quanto hanno versato e non più un munifico vitalizio a prescindere. Sarebbe troppo giusto. Una scappatoia certo si troverà. Vabbè, è a spese tue, ma non si può aver tutto nella vita, no? No? Rosicone. Fattelo pure tu il vitalizio allora! In questo numero di Altroconsumo Finanza ti insegno come. Ovviamente penso a un vitalizio fai-da-te, non a uno di quelli in cui paghi fior di commissioni a un assicuratore perché ti dia un obolo! Che c’è da scoprire sul tema? Molto. In primo luogo avrai coscienza delle somme che devi avere per mettere in cantiere un vitalizio come si deve: sto parlando di trastullarsi con 15.000 euro l’anno, 1.250 euro netti al mese. In secondo luogo troverai i prodotti che dovrai scegliere per ottenere l’effetto gratta e vinci in stile “turisti per sempre”. La risposta sarà banale, ma in questi casi è sempre: o hai tanti soldi o devi essere disposto a prenderti dei rischi. O fai un giusto mix. Ma scendiamo nei dettagli, e così scoprirai che, se investi in un conto di deposito, hai bisogno di un milione e mezzo ad andarti bene per avere i tuoi 15.000 euro. Banale? Forse, ma se investi in titoli di Stato con scadenza da qui a qualche anno (diciamo il 2027), scendi a circa 800/900 mila euro. Ti pare tutto un miraggio? Aspetta: coi bond rischiosi degli Etf che ho trovato per te questa cifra si può perfino dimezzare. E non è finita: alzando ancora un po’ la barra del rischio e scegliendo le azioni giuste ti puoi fare il tuo vitalizio da 15.000 euro l’anno con meno di 200.000 euro, il costo di un appartamentino a Milano. Vuoi conoscere queste azioni? Corri a leggere il Detto tra noi: ti aspettano lì.
Vincenzo Somma
Direttore Altroconsumo Finanza
PS: gira la voce che vogliano inserire i crediti marci delle banche nei Pir, mi informo meglio e poi ti dico. Tu non comprarli!