Bzzz. Gli aveva rotto le scatole tutta l’estate, col suo volo impertinente attorno al naso, con le passeggiate provocatorie e irriverenti sulla frutta, sulle pietanze incustodite anche solo per un attimo… e poi quei ronzii molesti. Bzzz, bzzz. Ora galleggiava lì, davanti a lui. Prigioniera dell’abbraccio mortale della tensione superficiale tentava di sfuggire alla mesta fine che l’attendeva. Bzzz. Non gli parve vero potersi vendicare. Prese la mira e… Si, hai capito bene, si trattava di una mosca che galleggiava nella tazza del cesso. Che fai? Inorridisci? Aspetta. La mosca era finta. Era stata messa lì di proposito per sviluppare le capacità balistiche degli utilizzatori – maschi - dei bagni dell’aeroporto di Amsterdam riuscendo là dove anni di scappellotti di madri e occhiatacce di mogli non erano mai arrivate: l’avevano fatta dentro! Ancora non sei convinto? E se ti dicessi che con quello stratagemma son riusciti ad abbassare le spese di pulizia dei bagni dell’80%? Geniale. E chi si è pensato questa cosa è un genio? Sì, tant’è che gli han dato il Nobel. Quello dell’economia. Settimana scorsa. Thaler, questo il nome del genio, ha lavorato a lungo su tic, debolezze e momenti di confusione di noi umani caratteristiche che ci portano a fare certe scelte spesso irrazionali. Io di questi scherzi che ci gioca il cervello ne sento tutti i giorni. Penso per esempio a chi mi scrive spaventato per le perdite di un titolo dopo una giornata particolarmente storta. Spaventarsi è umano, molto umano, ma se lo spavento si traduce in un ordine di vendita dato al momento sbagliato sulla scia dell’emotività non va più bene. C’è poi pure chi inciampa nel caso contrario: il Bitcoin sale da tanto? Lo compro! Ora mica perché tutti stanno comprando Bitcoin, il Bitcoin diventa un buon investimento. E ancora: “io voglio le cedole”. Va bene, ma se il prodotto non è il migliore vuoi comunque le cedole? Sì! Va che ti basta disinvestire un po’ per volta al posto di cercare la cedola e fai meglio… Vogliam parlare dei Pir? Il concetto di “esentasse” è la tua mosca che ti porta ad accettare spese inaudite per un prodotto in fondo banale e vecchio. E, ultimo, ma solo perché ho finito lo spazio, la polizza vita e le sue illusioni: alti rendimenti – passati, ma spacciati per attuali - e niente imposte di successione – inesistenti comunque tra padri e figli se l’eredità è fino a 1 milione di euro… Il signore delle mosche.
Vincenzo Somma
Direttore responsabile Altroconsumo Finanza