Così ha urlato il dottor Victor Frankenstein quando ha capito che con qualche sutura ben eseguita e una potente fonte di energia poteva generare la vita nella morte partendo da materia inanimata. E mostro fu. I commercianti del risparmio gestito, in soli nove mesi, quest’anno hanno venduto ben 7,5 miliardi di prodotti Pir (quelli che non ci paghi le tasse se investi in piccole imprese italiane e te li tieni in saccoccia almeno cinque anni). Bravi! E ricchi. Se però quei soldi fossero rimasti nelle tue di saccocce, saresti tu quello più bravo e più ricco. Lo dico conti alla mano: in Detto tra noi faccio le pulci ai Pir e qui ti do solo un anticipo. Eccolo. In casi estremi oggi un Pir lo paghi anche il 6%. Facciamo che la media sia del 3/4%? Bene su 7,5 miliardi sono già 225/300 milioni di euro che volano via in commissioni. E stiamo parlando solo di quello che succede nel preciso istante in cui dici sì alle lusinghe del venditore dei Pir. Poi, ogni anno, c’è il costo di mantenerlo il Pir, e qui raramente si va sotto il 2%. L’anno. Facciamo che ci metti 10.000 euro e che la Borsa nei prossimi anni va alla grande e mette su un 10% annuo. Togli un 4% di spese all’inizio, togli un 2% di spese ogni anno e dopo cinque anni hai suppergiù 4.100 euro di guadagno. Esentasse. Rifacciamo gli stessi conti senza il Pir “ufficiale” e usando un semplice Etf. Togli uno 0,19% di spese all’inizio, uno 0,5% di spese varie l’anno. Dopo cinque anni hai in mano oltre 5.700 euro lordi, toglici le tasse e sei sopra i 4.200. Più che col Pir. Hai capito quanto pesano le spese? Più delle tasse che dribbli. Inoltre tu questi soldi non li hai dovuti vincolare 5 anni per riuscire a non pagarci le tasse. In qualsiasi momento hai potuto farne ciò che volevi. Ma torniamo al mostro. Ci sono novità. Il Pir… si può fare! Se hai fino a 11.000 euro l’anno da dedicare al Pir scegli il fondo Pir targato Zenith (l’Isin è IT0005240236). Se comprato direttamente dal produttore (www.zenitonline.it), ha costi accettabili. Per cifre superiori agli 11.000 euro l’anno apri con Directa (www.directa.it), un broker online, il loro conto titoli Pir e dentro mettici l’Etf Pir Lyxor Italia equity (Isin LU1605710802). Sono il meglio che oggi c’è in giro e, tornando al conticino visto sopra, in questo modo i 5.700 euro lordi diventano netti. Tanti, benedetti e tutti tuoi.
Vincenzo Somma
Direttore responsabile Altroconsumo Finanza