Esterno - giorno. Veduta di un grattacielo di vetro a Francoforte. Il cielo è grigio e c’è vento. Interno ufficio dell’ultimo piano - giorno. Un uomo sta ricomponendo un puzzle le cui tessere sono sparse sopra un'enorme scrivania anch’essa di vetro. Zoom sulle mani dell’uomo e di una tessera del puzzle: in Portogallo una banca, il Banco Espirito Santo, fallisce nonostante il nome; i cocci sono raccolti in una nuova banca che si chiama Novo Banco. I soldi, però, non bastano e Novo Banco non ripaga alcuni selezionati creditori, i cosiddetti “istituzionali” (banche, assicurazioni...). Un particolare importante: i bond non ripagati hanno tutti targa portoghese (Isin PT etc etc) così come un tempo i bond non ripagati da Atene avevano targa greca (Isin GR etc etc). Altra tessera del puzzle, la seconda: le banche italiane hanno iniziato a disfarsi dei loro BTp, in due anni han ridotto di un quinto quelli che avevano in cassaforte, vendendone per novanta miliardi. Terza tessera, a Basilea si discute di come le banche debbano fare accantonamenti di denaro o addirittura aumenti di capitale per tenere conto della presenza di titoli di Stato nei loro bilanci. Né più, né meno di quello che si fa oggi coi crediti marci. Quarta tessera: nelle regole di funzionamento dei BTp sono comparse delle clausole che permettono allo Stato di non rimborsare più avendo il consenso di pochi selezionati soggetti. Quinta tessera: il debito pubblico italiano è alle stelle, e tutti i candidati alle elezioni del 4 marzo vogliono spendere ancora di più. Sesta tessera: le elezioni stesse, non si sa che ne uscirà. Qual è la sottile linea di sangue che unisce questi tasselli? Il sangue che scorre nei tuoi risparmi. Se metto insieme i pezzi del puzzle vedo che ne esce un default controllato. Lo Stato italiano non smetterà di pagare i suoi debiti, ma almeno per quelli con targa italiana potrebbe fare degli scherzi e non pagare se non altro le banche e i loro cugini, gli istituzionali. Che fare? Vendi i tuoi BTp! E poi, le azioni delle banche. Tutte, con la sola eccezione di Intesa Sanpaolo e Unicredit (ma anche qui fra tutt’e due non eccedere il 5% dei tuoi beni). E non credere di stare tranquillo se hai investito denaro in una polizza vita… che cosa pensi che ci sia dentro le polizze vita? Sì, hai immaginato bene: BTp. Vuoi arrivare preparato? Leggiti Detto tra noi!
Vincenzo Somma
Direttore responsabile Altroconsumo Finanza