Tant’è che anche l’avaro di Molière è diventato “El Pioeucc” in una traduzione in dialetto comasco che girava qualche anno fa per teatri intorno al confine italosvizzero dove le vicissitudini della vita mi hanno portato a vivere. Ora capita che la Banca di Pisa e Fornacette stia annunciando un taglio ai tassi sul Conto corrente Altroconsumo. No, tranquillo, l’1% lordo (0,74% netto) resta. È solo che dal primo ottobre viene abbassato il tetto di giacenza per cui viene riconosciuto questo tasso. Prima era fino a 25.000 euro (fino a 50.000 per i conti correnti cointestati), ora è fino a 10.000 euro (20.000 euro per i conti correnti cointestati). BccforWeb continua a accollarsi poi il bollo. Fatti due calcoli, Conto corrente Altroconsumo resta comunque il prodotto migliore sul mercato per investire 5.000 euro di liquidità per tre mesi. Eh, ma come, che pidocchi, questi della Banca di Pisa e Fornacette, dirà forse qualcuno… All’interno della rivista ti spieghiamo un po’ il contesto in cui è nata questa decisione (coi tassi della Bce sottozero è purtroppo inevitabile), qui mi limito a dirti che i pidocchi secondo me sono altri. Quanto ti danno di interessi sul tuo conto corrente, tanto per fare un confronto, le principali banche italiane? Per esempio, con il conto che ho io a Intesa Sanpaolo, gli interessi sono zero e pago 50,4 euro l’anno. Qualcuno ora dirà: e se metto i miei soldi in titoli di Stato? Non pensare che il ministro Tria sia più generoso: un BoT a un anno ti dà un rendimento negativo intorno allo 0,5%, se togli pure il bollo che ci paghi sopra siamo a -0,7%. Questo sì è essere pidocchi! Insomma, anche se non mi fa affatto piacere parlarti del taglio di BccforWeb continuo a pensare…. “inscì veghen…” cioè avercene cosi! Sempre detto in lombardo. E tu, come lo dici dalle tue parti? Sono curioso, così ci conosciamo meglio, scrivimi a direttore@altroconsumo.it.
Vincenzo Somma
Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza