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Editoriale Altroconsumo Finanza

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Data di pubblicazione 01 luglio 2019
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Nel 2000 dopo Cristo tutta l’Europa è occupata dalle istituzioni europee con sede a Bruxelles... Tutta, tutta? No!

Un Paese delle Alpi, abitato da irriducibili Elvezi, resiste ancora e sempre all'invasore. E la vita non è facile per i funzionari europei incaricati di trattare con questo popolo di orologiai, guardie vaticane e gnomi. Ne sanno qualcosa i negoziatori che stanno portando avanti l’accordo quadro tra Unione Europea e Svizzera con lo scopo di rendere più dinamici i rapporti tra noi e la Confederazione, attualmente basati su circa un centinaio di accordi. Nell’ambito dell’inevitabile tira e molla che ogni trattativa richiede, ha rischiato perfino di scapparci, per così dire, il morto. Mi riferisco alla Borsa di Zurigo che allo scoccare della mezzanotte di domenica ha perso lo status di “equivalenza” rispetto alle Borse europee. Una quisquilia tecnica (in apparenza), ma tale da farti rischiare seriamente di non poter più comprare azioni a Zurigo. No, stai tranquillo, Berna ha reagito per tempo e ha preso le sue contromisure: puoi ancora comprare i titoli quotati a Zurigo che ti consiglio e, se vai a vedere il tuo estratto conto, stai tranquillo che li trovi ancora lì, di tua proprietà. Però, non pensare che le contromisure elvetiche non abbiano avuto conseguenze. Per salvare la Borsa di Zurigo (e il benessere degli Gnomi), Berna ha dovuto sfruttare un cavillo della legislazione europea e vietare la quotazione di azioni elvetiche sulle Borse europee! Insomma, da mezzanotte di domenica Roche, per fare un esempio, non è più quotata a Piazza Affari. Se l’hai comprata qui a Milano e deciderai di venderla può darsi che ti toccherà discutere con l’addetto titoli della tua banca prima che capisca come portarti a termine l’operazione. Queste fughe dai listini (si chiamano delisting e casi recenti sono capitati allo Xetra tedesco, se ben ricordi) sono guai risolvibili, ma anche grosse scocciature. È per questo che, oramai da tempo, ti ripeto: “compra sempre le azioni estere sulla loro Borsa di quotazione originale”. Non farti tentare da listini diversi siano lo Xetra, Piazza Affari o l’Eurotlx. Costano meno? Benissimo, ma poi se ci sono operazioni anche semplici come un aumento di capitale o, come in questo caso, dei delisting, finisce che ti tocca fare un faticoso corpo a corpo con la burocrazia. Insomma, fatti Gnomo!

Vincenzo Somma

Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza