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Arriva l'influenza

Editoriale Altroconsumo Finanza

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Data di pubblicazione 09 dicembre 2019
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Ti lamenti che i tuoi soldi rendono poco? Il tuo conto corrente ti offre interessi da fame? Le lettere della tua banca ti provocano bruciori agli occhi e lacrimazione intensa?

Sappi che potrebbe andare peggio. Molto peggio. A lungo annunciata, a lungo minacciata, l’influenza dei tassi sottozero è comparsa nei primi conti tedeschi. Il focolaio di questa patologia è stato trovato in alcune banche locali dai nomi che, più che la Germania, ricordano la Transilvania di Frankestein: colà hanno iniziato a chiedere di pagare per poter depositare il denaro. Magari per ora lo chiedono solo ai nuovi correntisti. Magari è un modo per tenere lontano chi non sfrutta servizi più remunerativi (per la banca). Ma dove si puote hanno iniziato a “offrire” il meno zero virgola cinque percento… e non come ci si aspettava, a chi ha tanti quattrini, ma a tutti. L’infezione dei tassi sottozero varcherà la solida barriera alpina? In realtà è già realtà. Quando la più tedesca tra le banche italiane ha ventilato l’idea (poi ritrattata) di fare qualcosa di simile per i conti con più di 100.000 euro qui da noi c’è stata una levata di scudi da parte delle altre sue sorelle. Lo trovavano sconveniente. Ipocrite. In Italia, infatti, accade già, non nella forma, ma alzando i costi del conto. Così i conti tornano lo stesso. Tuttavia, se per caso sei proprio in ansia di fronte a questa aspettativa in Detto tra noi trovi come depositare il tuo denaro alle migliori condizioni per i prossimi due anni. Ti tocca vincolare il quattrino, ma almeno ti porti a casa un tasso sicuro per un po’. E intanto vedi quel che succede. Più in generale, però, non stupirti per come va il mondo: queste iniziative riflettono una situazione di tassi davvero bassi, al punto che molti investitori finiscono per andare a cercare remunerazione nelle azioni sostenendo, così, le Borse anche oggi che le notizie sul fronte dell’economia non sono… magnifiche. Tra l’altro proprio questa ricerca di remunerazione nelle azioni non ti deve far stupire del fatto che, all’interno del portafoglio difensivo, ho deciso di aumentare di poco la quota dei soldi che devi dedicare alle Borse (vedi qui per i dettagli). È una mossa all’apparenza bislacca, ma con i tassi bassi che ci sono oggi, nella lotta quotidiana per portare a casa qualche spicciolo in più acquista un suo senso logico e pratico.

Vincenzo Somma

Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza