La solita esagerazione dei giornali, dico io, quello è lo stipendio previsto dopo 40 anni di anzianità di servizio e, in Italia, trovare chi lavora oltre la soglia dei 40 anni filati, soprattutto nel pubblico, fin qui è stato abbastanza raro (anche se magari con la Fornero non lo sarà più). Però è anche vero che il quadro delle retribuzioni lorde della Camera dei deputati farebbe gola a chiunque. Si parte, sì con poco più di 30.000 euro l’anno, ma dopo dieci anni siamo già a 60.000, dopo venti si superano i 100.000, per balzare sopra quota 135.000 dopo trent’anni di lavoro. Insomma, sputaci sopra! Non metto in dubbio che la professionalità si paga, che a costoro non sia concesso il doppio lavoro, però capisco che con queste somme ci sia anche chi storce il naso. Penso ai cugini europei più risparmiosi, cioè austriaci, danesi, olandesi e svedesi che c’hanno la tigna quando si parla di darci del denaro. Non so quanto paghino i loro collaboratori tecnici, ma certamente tra gli europei risultano i più restii di fronte alla prospettiva di creare il Recovery Fund, ossia quel fondo pensato per finanziare a fondo perduto con i soldi dell’Europa i guai dei Paesi finiti nella trappola del Covid 19. Danesi, austriaci, olandesi e svedesi quei soldi, innanzitutto, preferiscono prestarceli, anziché regalarceli, e già che ci sono vorrebbero vedere financo gli scontrini per conoscere fino all’ultimo dettaglio ciò che spendiamo… Offensivo? Può darsi, però, pensaci bene, prima di regalare o anche solo prestare dei soldi a tuo cugino che paga alla sua colf uno stipendio da cardiochirurgo, non ti faresti due conti? Non ti verrebbe voglia di controllargli pure tu gli scontrini per essere sicuro che non si prenda a busta paga pure un giardiniere? Ora in Italia è abbastanza noto che non riusciamo neanche a usare tutti i fondi europei che già ci arrivano, per cui, forse, la richiesta di mettere un po’ di ordine nei nostri conti non è del tutto fuori luogo. Il buon andamento del BTp Italia darà un po’ di respiro alle casse esauste dell’erario, ma presto o tardi saremo costretti a battere cassa. Nessuno ci farà regali, quindi prepariamoci a esibire gli scontrini.
Vincenzo Somma
Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza