Ora, però, non vorrei rovinarti i sogni, ma i soldi che potrebbero arrivarci – già perché al momento è solo una proposta che ancora va approvata - comprano solo tempo per rimetterci in carreggiata, ma non sono la bacchetta magica che trasforma il rospo del nostro bilancio pubblico in un virtuoso principe. Insomma, prima o poi anche la pandemia finisce e, quando finisce, finiscono pure gli alibi. Si tornerà alla normalità dei richiami al rigore dell’Europa. Torneranno i tempi duri. Tu che cosa puoi fare fin da ora? Sfrutta il tempo che ti è concesso per metterti un po’ più al sicuro. Per esempio, portati avanti con la bolletta energetica. Se metti i pannelli fotovoltaici sul tetto di casa finirai per non pagarla più e, oggi, lo Stato ti regala tutto l’impianto e in più ti dà pure la mancia per il disturbo. Non è uno scherzo: spendi 10.000 euro in pannelli solari e lo Stato te ne dà indietro 11.000. Un affare, no? Ovviamente è una rosa, quindi ci sono le spine. Vediamole: primo devi anticipare tu la spesa, poi lo Stato ti restituirà i soldi sotto forma di detrazioni nel giro di 5 anni. Devi farti due conti su quanto già paghi di tasse perché lo Stato non ti darà indietro più di quanto già versi. Tuttavia (e qui c’è una chicca) il credito d’imposta che non ti serve puoi cederlo a chi ti fa il lavoro di mettere l’impianto. Lo potrà sfruttare per pagare a sua volta meno tasse. Glielo puoi anche cedere tutto: per lui è un affare, l’operazione gli rende quasi il 2%! Seconda spina: non ti basta mettere solo i pannelli solari, ma devi fare almeno un altro intervento per contenere i consumi energetici, che ne so, il cappotto alla casa, gli infissi nuovi o la caldaia all’ultimo grido. Infatti, perché ti arrivino i soldi deve migliorare la classe energetica di casa tua. Non ti perder d’animo: puoi anche fare un intervento piccolo, che magari non è per te così indispensabile, e quello grande che ti serve davvero. Terza spina: lo Stato nei prossimi anni dovrà avere i soldi in tasca per poterti rimborsare. È una spina piccola, per cui il gioco vale la candela: comunque l’impianto resta tuo. Ecco lì, ti vedo l’occhio curioso, ti chiedi se c’è qualche azione del settore conveniente? No, le abbiamo esaminate e purtroppo ti devi accontentare della caldaia nuova a gratis!
Vincenzo Somma
Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza