Ciò che ho visto non mi è piaciuto, anzi, mi ha fatto molta tristezza. Non so se pure tu hai seguito il dibattito o se ne hai solo letto il resoconto sui giornali. A me sembrava di vedere la sfida tra uno con la grazia di un bufalo e un nonnetto poco lucido. Ma l’America, mi chiedo, che per noi nati nel dopoguerra è stato il faro del mondo occidentale, è così malridotta? Ma soprattutto, come andrà a finire? Lo sapremo dal 4 novembre (si vota il 3, ma c’è il fuso orario), e la sensazione è che finirà come l’altra volta, quella in cui siamo rimasti in sospeso ad attendere i riconteggi della Florida. Nessuno dei due mollerà la presa, né Trump, né Biden (in questo incalzato da una battagliera Clinton) e quindi, a meno di un (improbabile) risultato nettissimo, mi attendo discussioni, riconteggi, ricorsi. Per l’insediamento del presidente c’è poi tempo fino a gennaio, ma intanto avremo una democrazia lacerata e non mi sento davvero di escludere che la gente scenda in piazza. Chi di voi, come me, legge direttamente la stampa Usa, sa che là non è tutto rose e fiori. Ma nel frattempo che cosa sarà della Borsa di New York? Se ne fregherà o starà sotto scacco fino al verdetto definitivo? Mi aspetto scossoni e ho ben presente quello che fanno i miei amici finiti a fare i gestori di portafogli. Se c’è qualche dato incerto che deve uscire nel fine settimana a mercati chiusi, loro per non sapere né leggere, né scrivere, il venerdì vendono. Al massimo riacquistano il lunedì. Certo per loro è facile perché di spese di compravendita ne pagano pochine (in percentuale, se confrontate con quelle che sopporti tu da privato), però se fossi in te ci farei un pensierino e le azioni (tutte, non solo quelle Usa) non me le terrei in mano. Ci perdi in commissioni, magari ti perdi qualche rialzo, ma dormi sonni tranquilli. Ovviamente se tu ti consideri un investitore di lungo periodo, cioè uno che non va in ansia se la Borsa crolla da un giorno all’altro perché sa che col tempo risale, non ti devi preoccupare. Io sto parlando per quelli che hanno la carogna dell’ansia appoggiata sulla spalla come un avvoltoio che li fissa con sguardo torvo. Se ti riconosci in questa categoria di persone, una pausa dalle Borse è cosa buona per te. Vendi.
Vincenzo Somma
Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza