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Editoriale Altroconsumo Finanza

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Data di pubblicazione 16 novembre 2020
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Io ne ho contati poco meno di 200 per tutto il 2020: tra spese sanitarie, cassa integrazione, banchi a rotelle, ristori, bonus monopattino et similia, lo Stato quest’anno si avvicina a vedere il debito lievitare di miliardi. 

Lascia perdere che poi cassa integrazione e ristori arrivino col contagocce, che il bonus monopattino siano pochi milioni e che i banchi a rotelle li stiano ancora spacchettando, ma con il calo delle entrate derivato dalla crisi economica la coperta è così corta che occorre fare debiti. Ok, c’è il Covid-19 e, a mali estremi, estremi rimedi, ma resta il fatto che i soldi presi a prestito prima o poi vanno restituiti e per farlo vanno pescati da qualche parte. O li si prende dalla crescita economica e dall’inflazione, che tosa ogni debito, ma da noi latitano, o dalle tasse. Da qui il mio timore per una patrimoniale che arriverà dopo i vari lockdown. A tal proposito mi scrive Giampaolo: su ogni numero (qui esageri un po’, Giampaolo!) Lei paventa il rischio di una patrimoniale, che io invece auspico… Seguono riflessioni, tra cui la proposta di una patrimoniale per chi possiede case e titoli per ammontari oltre i 2 o 3 milioni di euro e l’idea di reintrodurre l’Imu sulla prima casa, esentando solo chi vive in immobili modesti (quelli che non pagherebbero più di 200/250 euro di Imu). L’idea di fondo, almeno per la patrimoniale, è colpire un 10% ricco della popolazione lasciando in pace “tutti gli altri”. Anche Andrea, che ricorda la manovra Amato del 1992, è sulla stessa lunghezza d’onda: Cos'è un prelievo di 600 € per chi ha 100.000 € sul conto corrente? Per me nulla! Io, così, mi son fatto pirsuaso che nessuno di noi resista alla tentazione di far proposte che sacrificano le categorie di contribuenti a cui si sappia di non appartenere. È tutto molto umano, ma siamo sicuri che basti tassare prìncipi e castellane per risolvere il buco del Paese? Io non ci credo: qui il buco è grosso e tutti saremo chiamati a riempirlo anche attingendo a più fonti (conti corrente, grandi e piccoli, titoli, pensioni, anche quelle di bronzo, case e capanne…). Ma tu, che ancora non mi hai scritto, che ne pensi, tu, della patrimoniale? La trovi giusta? Ce n’è qualcuna che trovi più giusta delle altre? Scrivimi a direttore@altroconsumo.it. Dimmi come la vedi. 

Vincenzo Somma

Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza