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Mummie

Editoriale

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Data di pubblicazione 30 novembre 2020
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Fino a non molto tempo fa le banche facevano carne da porco della clientela. Lo facevano col sorriso e in giacca e cravatta: è stato necessario ingaggiare con loro una bella lotta per ottenere una trasparenza degna di questo nome. 

Noi di Altroconsumo ci abbiamo partecipato da protagonisti, sempre in prima fila e ne siamo fieri. L’idea di fondo che abbiamo portato avanti in tutti questi anni è che se mi proponi un investimento, un servizio, qualsiasi cosa sia… mi devi dire prima quanto mi costa, e se non lo fai non mi puoi far pagare nulla. Ci siamo riusciti. Oggi è così. Non è, ovviamente, l’unica norma che è cambiata in tuo favore, ve ne sono molte altre legate alla sicurezza dei tuoi risparmi. Il rapporto banca-cliente oggi è meglio di ieri. Ma, c’è un ma. Le banche per converso si sono fatte mummia. Lo spazio dell’innovazione finanziaria è enorme, ma loro l’hanno coltivato poco. Così, di fronte a questa assenza, stanno germogliando, come in un campo libero da alberi, molte nuove iniziative. Sono nate le fintech, le società tecnologiche del settore finanziario. Molte sono giovani e, per l’appunto, o non sono banche, per cui sfruttano l’assenza di normative stringenti, o, se banche sono, quando va bene sono state autorizzate a Cipro o in Lituania dove, oltre all’euro, il rapporto tra Stato e imprese è agile. Molto. Non me ne vogliano né i ciprioti, né i lituani. Confesso: a me l’innovazione piace, ma per certi versi mi sembra di essere tornato indietro nel tempo: le fintech fanno cose da banche, ma spesso non lo sono pur sembrandolo e così si muovono in un ambito regolamentare vago e può capitare che ti propongano prodotti facendoti avere tanta pubblicità, con tanti bei colori, ma poca “ciccia”. Quando facciamo i nostri test – in Detto tra noi ne puoi leggere due - a volte dobbiamo impazzire per strappare uno straccio di foglio informativo. Morale, io i miei soldi, per ora, a queste società non li darei. O, al più, pochi pochi. Al momento va tutto bene, c’è tanta liquidità sul mercato, tutti prosperano, ma quando si tornerà alla normalità: le fintech sapranno sopravvivere? E qui mi viene un altro dubbio: per te la mia è ragionevole prudenza o la mia testa ragiona così perché oramai sono vecchio, purio una mummia, e non capisco abbastanza come va oggi il mondo? Dimmi cosa ne pensi tu e scrivimi a direttore@altroconsumo.it.

Vincenzo Somma

Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza