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Pensioni e pandemia

Data di pubblicazione  04 gennaio 2021
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Da anni ti dico che la pensione pubblica dei tuoi figli e nipoti sarà da fame e che quindi di pensione devono farsene subito un’altra. Ancora oggi, per farsi questa “altra-pensione”, il modo migliore è investire una parte dei risparmi nei fondi pensione. 
Lo Stato, infatti, ha deciso di essere generoso nei confronti di chi li sceglie: da un lato, concede tassazioni agevolate e sconti fiscali, dall’altra, fa sì che i datori di lavoro contribuiscano di tasca loro a far crescere il tesoretto pensionistico di tuo figlio o nipote che aderisce al fondo. C’è, però, anche un aspetto negativo: tu eri abituato alla “liquidazione”, quella parte di stipendio che ti veniva trattenuta mese per mese e che piano piano vedevi sempre crescere. Ecco, con i fondi pensione i tuoi figli e nipoti devono aspettarsi anche di vedere quel tesoretto pensionistico scendere: quest’anno, per esempio, i fondi pensione aperti azionari hanno bruciato, in media, il 4,4% dei soldi che avevano in pancia. Nel momento peggiore della crisi legata alla pandemia, si sono visti ribassi anche del 18%. Non è il massimo e continuerò a chiedere che i privilegi che sono concessi ai fondi pensione siano estesi a qualsiasi forma di risparmio – anche un conto deposito – fatto a fini pensionistici. Intanto, c’è comunque un modo per far fronte alle oscillazioni d’umore dei mercati che chi aderisce a un fondo pensione è costretto a subire: scegliere bene il fondo in cui investire a seconda degli anni che mancano alla pensione. All’agognato traguardo mancano pochi anni? Devi scegliere un fondo che punta sulle obbligazionari – poco, ma quest’anno, hanno in media guadagnato (in media poco meno dell’1%). La pensione è lontana? Meglio puntare su un fondo azionario: qualche anno storto può capitare, ma il tempo con le azioni è galantuomo. Quegli stessi fondi pensione aperti che quest’anno hanno fatto soffrire chi li aveva scelti, negli ultimi 7 anni – quest’ultimo incluso – hanno comunque fatto crescere il loro tesoretto pensionistico del 3,5% medio all’anno, praticamente il doppio del rendimento che si sarebbe ottenuto potendo lasciare i soldi in azienda. Nelle pagine seguenti ti spiego per filo e per segno come seguire questa strategia e ti dico quali sono i fondi pensione migliori a cui affidare il denaro che servirà a godersi una vecchiaia serena.