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Pulizie di primavera

Data di pubblicazione  29 marzo 2021
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In casa Fineco hanno deciso di farne, e che pulizie! Hanno scritto ai correntisti dicendo che cambieranno le regole e che tutti i conti con giacenze sopra i 100.000 euro rischiano di venire chiusi se il correntista non provvede a renderli più redditizi per la banca. 

Non stupirti: i bassi tassi d’interesse che si aggirano per l’Europa da qualche anno stanno creando problemi alle banche che col denaro ci vivono. È come se la farina non valesse più nulla e tu fai l’agricoltore. Alla fine, o tieni il tuo terreno incolto in attesa di tempi migliori o ci coltivi piante più redditizie, o cerchi chi ti paga per usarlo. Alcune banche tedesche hanno scelto quest’ultima opzione e chiedono ai correntisti di pagare la permanenza nel conto attraverso tassi d’interesse negativi. In Italia stiamo tentando le prime due alternative: lasciare il terreno incolto e coltivare piante più redditizie. Fineco, infatti, chiuderà i conti sopra i 100.000 euro a meno che non si abbia qualcos’altro con loro che li faccia guadagnare (un prestito, fondi, un conto titoli…). Aspettati, quindi, che ti chiamino e che ti facciano pressione per venderti qualcosa. Non farti fregare con la solita polizza o un certificate: meglio farti chiudere il conto allora… Se vuoi restare con Fineco cerca di prendere tempo (puoi dire che i soldi ti serviranno per comprare casa a tuo figlio o una cosa così), ma non stare con le mani in mano. Primo è una buona occasione per fare anche tu le pulizie di primavera e cercare alternative più convenienti a Fineco (ce n’è): vieni su www.altroconsumo.it/finanza e clicca su Risparmiare, quindi seleziona Conti correnti dal menu a tendina. Secondo, se hai un orizzonte temporale di lungo periodo per i tuoi investimenti, è una buona occasione per costruirti un portafoglio come uno di quelli che trovi su www.altroconsumo.it/finanza/portafogli. Dal canto mio ho comunque segnalato la cosa alla Banca d’Italia. Fineco, infatti, sostiene che è una modifica delle condizioni di conto corrente (sempre possibile con il debito preavviso). Io penso, però, che sia una nuova clausola contrattuale: in tal caso andrebbe firmata e approvata. Vediamo che diranno le autorità. Nel frattempo, se anche non sei correntista Fineco, non pensare di dormire sonni tranquilli, ho la sensazione che questa sia solo la prima banca italiana ad attuare misure simili. Altre, potrebbero presto seguire. Ah, Buona Pasqua neh!

Vincenzo Somma

Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza