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R.I.P.

Data di pubblicazione  19 aprile 2021
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È l’acronimo di Requiescat in pace: riposa in pace, ma è in disuso. In America va forte al posto delle nostre condoglianze. Insomma: muore qualcuno e non sai che cavolo scrivere nei soscial sul fatto? Un austero Rip ti toglie dall’imbarazzo. 

Un Rip l’ho visto in settimana perché è morto Madoff, il truffatore degli abbienti, e non solo, newyorkesi e californiani. Condannato nel 2009 è morto in carcere. Mi ha colpito: da noi tipi così o li fanno amministratori delegati o, al più, prosperano ai domiciliari. Prima che lo scoprissero, nel 2008, Madoff aveva messo in opera il classico schema Ponzi, roba vecchia, ma che funziona sempre. Lo “schema” l’ha inventato Carlo Pietro Giovanni Guglielmo Tebaldo Ponzi, romagnolo di nascita, ma di origini foggiane, emigrato con la famiglia negli Stati Uniti agli inizi del ‘900, per sbarcare il lunario, si è inventato una truffa con al centro dei francobolli, l’ignoranza e i sogni che tutti noi culliamo. Ponzi prometteva guadagni del 50% in tre mesi, che poi dava davvero, ma solo a clienti scettici e a quelli che volevano liberarsi dalla sua trappola. Ripagandoli coi soldi degli ultimi entrati nel giro, scettici e diffidenti credevano, restavano, raddoppiavano e, soprattutto, ne parlavano bene inducendo amici e parenti a versare pure loro altri soldi. Pare che Ponzi, che intanto si intascava tutto e viveva da nababbo, abbia fregato per 15 milioni di dollari di allora… big money oggi. Rip. Madoff, con lo stesso schema, si fregò 65 miliardi di dollari. Rip. Ti dice niente tutto questo? Dovrebbe. Oggi ti intortano quando ti messaggiano che “Amazon sta crescendo del 51% nel 2021” - mentre questa è salita al più del tre percento – e ti invitano a richiamare o scrivere per poi spingerti a “fare trading”: un modo sicuro per perdere soldi, visto che non compri titoli “veri”, ma derivati su titoli. Lo fanno con le polizze vita in cui ti fanno vedere i rendimenti passati e dovuti a circostanze non ripetibili (un calo dei tassi così quando ricapita?) né ti parlano dei costi che poi tutto si mangiano. Spesso rincarano la dose dicendoti sbrigati a decidere: l’affare è per pochi e che non ci sono documenti da visionare (falso): i numeri (sempre falsi) te li scrivono su di un pizzino. Lo fanno in banca con i certificate, anche qui mostrandoti belle cedole, senza però dirti che il rendimento finale dipende da come andrà la Borsa. Ah, i sogni! Rip.

Vincenzo Somma

Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza