C’è un colosso immobiliare cinese che si chiama Evergrande, un nome che fino a una settimana fa qui in Italia era ignoto ai più, che ha ammesso di essere in crisi di liquidità e di avere problemi a pagare i debiti. Le quotazioni dei suoi bond sono state sospese. I mercati non hanno apprezzato la notizia. Come sai, la Cina è un nervo scoperto, e poi non si è mai certi di cosa aspettarsi da queste notizie. A volte le società traballano, ma si salvano, altre volte muoiono senza far rumore, altre volte ancora, come accadde a Lehman, muoiono come “muoiono” le tessere di un domino, tirando giù tutte le altre in una lunga catena. La crisi di Evergrande, peraltro, non è un fatto che spunta fuori dal nulla: è la conseguenza delle ultime attività di regolamentazione dei mercati messa in atto da Pechino. Il governo cinese, che appena alcuni anni fa aveva dichiarato che le case sono fatte per viverci e non per specularci sopra, alla fine ha deciso, col suo saldo pragmatismo, di porre un freno al boom del mattone. Sono stati alzati i tassi d’interesse, per cui fare debiti per costruire case oggi è più costoso e, come se ciò non bastasse, è stato vietato ai fondi d’investimento di farsi prestare soldi per investire nel mattone. Comunque vadano le cose con Evergrande una cosa è certa: l’attività immobiliare nel Paese non sta passando uno dei suoi momenti migliori e quando l’immobiliare piange l’economia ha poco da ridere. E, quindi, mi chiederai, direttore, siamo a un “contrordine compagni” dopo solo due settimane dal via libera alla Cina? No, anzi, pensiamo, invece, che i mutamenti in atto alla lunga saranno positivi. Sì, cambiare paradigma di crescita crea scossoni (e immagino che ce ne saranno altri), ma così l’economia cinese diventerà sempre più matura, col risultato che a lungo termine sarà un porto migliore per i tuoi soldi. Per ora limitati ancora a investirci solo un 5% (in bond o in azioni a seconda della strategia di portafoglio che trovi più adatta a te). Lo hai già fatto? Sei in cerca di nuovi consigli? Bene, non ti facciamo mancare neanche questi: se vai in Detto tra noi scoprirai una nuova società hi tech che entra in selezione e che è da acquistare. Tra le pagine azioni, scoprirai, invece, quale colosso della farmaceutica passa all’acquisto.
Alberto Pirrone
Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza