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Editoriale

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Data di pubblicazione 11 ottobre 2021
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Dopo il duro discorso di fronte al Youth4climate di Milano con cui Greta Thunberg ha accusato i governi mondiali di limitarsi a parole vane sul riscaldamento climatico, siamo già passati ai timori di un inverno al freddo nelle nostre case. 

Perché il mondo va sì verso temperature più alte, ma anche verso episodi climatici estremi più intensi: una terra in media più calda non esclude gelidi inverni. La transazione verso le rinnovabili non avviene da un giorno all’altro e dirotta gli investimenti dalle vecchie fonti energetiche inquinanti che, in un mondo orientato al green, attirano sempre meno capitali. Il risultato è che la produzione di petrolio e gas non è sempre all’altezza della domanda mondiale legata alla ripresa post Covid, e per questo i prezzi dell’energia continuano a salire. Per chi già deve tenere tirati i cordoni della borsa si preannuncia un inverno coi caloriferi al minimo (a questo proposito abbiamo rivolto un appello al governo perché adotti misure di contrasto). Ti ricordo poi che puoi risparmiare su luce e gas sfruttando i nostri comparatori (www.altroconsumo.it/casa-energia/elettricita-e-gas). Ma non è finita: il caroenergia sta dando pure una spinta inattesa all’inflazione. Fin qui governi e Banche centrali hanno pensato che la fiammata dei prezzi fosse passeggera, ma come detto prima, il rafforzarsi dei criteri di eticità nel mondo degli investimenti rende meno praticate le solite vie d’uscita alla scarsità di energia che un tempo garantivano alla produzione un certo margine di manovra (pensa alle sabbie bituminose…). Per questo aumenta il rischio che le impennate del prezzo dell’energia non saranno passeggere. Ma se l’inflazione diventa più alta, anche i tuoi investimenti ne devono tenere conto: è inevitabile che nei tuoi portafogli ci sia un mix diversificato di azioni e bond tale da rendere i tuoi risparmi meno sensibili a eventi estremi (alla lunga l’inflazione uccide i bond a tasso fisso e non le azioni, ma nel breve periodo può spaventare le Borse). In più è importante che le azioni che compri siano espressione soprattutto di economie mature, meno sensibili di quelle Emergenti alle fiammate dei prezzi. Le nostre strategie d’investimento vedono già predominare le Borse di Paesi maturi, per cui anche questo mese le trovi confermate senza cambiamenti.

Alberto Pirrone

Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza