Eppure, anche se non ha confini per lo sguardo, è un duro soffitto contro cui spesso vanno a sbattere le donne che ambiscono alla carriera e a una promozione sociale basata esclusivamente sulle proprie capacità professionali. Quello della discriminazione delle donne, o comunque dello scarso peso che hanno in posti aziendali di rilievo, nonostante l’introduzione delle quote rosa e una cultura sempre più attenta all’inclusione, è un tema purtroppo ancora molto attuale. Nei giorni scorsi, per esempio, una ricerca (Women in Charge di Badenoch + Clark insieme con JobPricing) ha mostrato che in Italia il problema della disparità di genere nei posti che contano è molto forte. E, quindi, non è forse un caso che questo tema faccia capolino anche nelle iniziative che stanno accompagnando questo mese di ottobre dedicato all’educazione finanziaria. Per esempio, la scorsa settimana la Banca d’Italia ha predisposto un webinar dal titolo Banche e diversità di genere in cui si fa il punto sulla situazione all’interno delle banche italiane. Questo webinar seguiva di un paio di giorni un altro con un tema tutto al femminile: Donne e cultura finanziaria: come superare diffidenza e disinteresse? È segno che quello che Simone De Beauvoir definì il secondo sesso oggi deve sentirsi sempre più chiamato a essere protagonista del mondo degli affari sia come manager, sia come investitore. Sulla scia di queste iniziative abbiamo voluto anche noi dire la nostra dal punto di vista che ci compete, quello degli investimenti. In primo luogo, visto che ci sono alcuni conti correnti esplicitamente dedicati alle donne, abbiamo deciso di analizzarli per capirne pregi e difetti. In secondo luogo, ci siamo posti il problema di chi desidera investire in un fondo o un Etf attento a queste tematiche e abbiamo individuato alcuni prodotti che promettono di andare a pescare i propri investimenti tra società che si pongono il problema della parità. Infine, per chi preferisse un investimento diretto in azioni, abbiamo trovato una società Usa attenta alle diversità di genere e culturali, e alla costruzione di un ambiente di lavoro che favorisca la crescita professionale e personale di chi vi lavora. Te ne parliamo in Detto tra noi.
Alberto Pirrone
Direttore Responsabile Altroconsumo Finanza