Avreste pensato a figure malinconiche come le sorelle Materassi, o ai personaggi grotteschi impersonati da Alberto Sordi. Oggi questa espressione è riabilitata: quando il ceto medio sta bene, anche l’economia sta bene. È infatti chi fa parte di questa categoria sociale che sostiene i consumi che tanto bene fanno alla corsa del Pil. Dal canto suo, quando il ceto medio va in crisi, la società si polarizza e anche il motore dell’economia inizia a battere in testa. Anzi, secondo alcuni, forse uno dei problemi più grossi dell’Italia di oggi è proprio l’impoverimento di questa fascia di popolazione. Su questo punto lo Stato ha recentemente deciso di mettere una pezza ed è intervenuto rimodellando le aliquote Irpef: ci saranno più soldi proprio per i redditi “medi”. Non sarà la panacea per i mali cronici del Paese, ma è certamente una misura in linea con le politiche che altrove stanno spingendo la crescita economica. Prendiamo l’esempio della Cina, che oggi rappresenta la seconda economia mondiale: perché insieme all’India è il Paese più popoloso del mondo (ha circa 1,4 miliardi di abitanti), e soprattutto perché (a differenza dell’India, su questo) ha saputo spingere verso la creazione di un ceto medio importante, capace di sostenere i consumi e, quindi, l’economia, in maniera concreta. In questi mesi le Borse cinesi non hanno, però, approfittato di questa situazione favorevole, più che altro per alcune scelte del governo volte a stringere le maglie regolamentari e a frenare alcuni eccessi dell’esuberanza economica cinese. Adesso, però, questa fase sembra terminata e il Paese è pronto per tornare a cercare il suo posto nel mondo. Con un’economia che è poco meno di un quinto dell’economia mondiale, le sue Borse sono ancora relativamente piccole. Ci aspettiamo che presto o tardi la loro rilevanza cresca. In Detto tra noi trovate un approfondimento su questo tema. E per i tagli all’Irpef? Immagino che vogliate sapere di più anche su questi temi di natura fiscale (ma non solo, tante cose bollono in pentola in questi giorni). Su www.altroconsumo.it/imposte-e-tasse trovate una miniera di informazioni sempre aggiornate.
Alessandro Sessa
Direttore Responsabile Altroconsumo Investi