Investire denaro in cambio di rendimenti risicati è diventato solo un modo per perdere ricchezza. Per intenderci: oggi pagate 100 euro quello che a gennaio 2021 vi costava poco più di 95. Se un anno fa aveste investito 100 euro in un conto di deposito, l’euro scarso che avreste tirato su di interessi non vi sarebbe bastato a colmare la perdita di quasi 5 euro di potere d’acquisto. È vero che questa impennata del carovita è temporanea e che alla lunga l’inflazione dovrebbe tornare su livelli moderati, ma è anche vero che l’epoca dei prezzi che non crescono (quasi) mai è finita. Ciò significa che non potete più accontentarvi di prodotti che rendono solo l’1%, come i conti di deposito. E, infatti, per la prima volta dopo anni, i conti di deposito escono dai portafogli che consigliamo. Non è, però, l’unica novità nelle nostre strategie. La prospettiva del carovita ci ha indotto anche a rafforzare la quota di denaro da dedicare alle azioni (se ricordate proprio settimana scorsa vi avevamo detto che gli investimenti in Borsa tendono a reggere meglio di fronte al carovita rispetto ai bond a tasso fisso). Sempre nell’ottica di creare un portafoglio che è in grado di reggere meglio al nuovo contesto di mercato, cambia il consiglio anche su titoli di Stato Usa e bond in euro. E non è ancora finita: per rendere i nostri portafogli più coerenti con la composizione dei principali indici di Borsa mondiali, abbiamo dato più largo spazio alle azioni Usa, ma vi lascio alla lettura delle pagine sui fondi comuni e del Detto tra noi per ulteriori dettagli. Qui vi introduco un’altra novità. Avevate forse pensato che le novità per voi fossero finite con il cambio di nome (Investi) della nostra rivista? Assolutamente no. Oltre al lavoro quotidiano di analisi finanziaria per elaborare i nostri consigli, siamo andati avanti a cercare ulteriori nuove possibilità per migliorare la qualità della gestione dei vostri risparmi. Abbiamo, quindi, siglato un nuovo accordo per farvi comprare fondi a condizioni vantaggiose, solo per i nostri soci. Non vi resta che sfogliare la rivista per trovare le novità.
Alessandro Sessa
Direttore Responsabile Altroconsumo Investi