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Il momento della verità

Data di pubblicazione  22 aprile 2022
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È notizia dei giorni scorsi che lo Sri Lanka ha fatto default. Temiamo che questo possa essere solo il primo caso di una serie più lunga. 

Per certi versi siamo tutti naviganti sul filo delle onde del mare. Finché il sole è alto sull’orizzonte e il suo riflesso fa risplendere le acque, andar per nave è un gioco da ragazzi; quando, invece, le nuvole si addensano cupe e il vento solleva le onde, viene il momento della verità in cui solo i più forti riescono a resistere. È una immagine molto drammatica, figlia di questi tempi di guerra, tuttavia è forse la più adatta di tutte tra quelle che raccontano ciò che sta succedendo nel mondo, complice il rincaro delle materie prime. È notizia dei giorni scorsi che lo Sri Lanka ha fatto default. Temiamo che questo possa essere solo il primo caso di una serie più lunga. Chi è debole, in momenti difficili, rischia di saltare, sia che si tratti di società private, sia che si tratti di Stati. Solo chi ha conti sani sarà al riparo della tempesta che piano piano sta montando. Ora lo Sri Lanka non ha un grosso peso per gli investitori italiani, ma è un po’ come un canarino in una miniera, che quando smette di cantare rappresenta un segnale di allarme. Noi vi stiamo mettendo in guardia dalle situazioni a rischio già da tempo. Pensate a quando vi abbiamo detto di uscire dalla Borsa russa, poco prima che scoppiassero le ostilità, oppure pensate ai nostri reiterati inviti a stare alla larga dalla lira turca, nonostante il suo crollo rispetto all’euro la faccia sembrare appetibile. Teniamo monitorati i Paesi Emergenti, pronti a entrare e uscire da questi mercati a seconda del caso e della necessità (unico da acquistare è per ora il Brasile, vedi il n° 1458 di Investi). Ma il nostro lavoro non finisce qui: anche se sul fronte del debito sovrano dei Paesi sviluppati al momento non c’è da temere, per quanto riguarda i titoli societari high yield (quelli che rendono tanto perché chi li emette è meno affidabile) non vi nascondiamo che ci attendiamo difficoltà, soprattutto in Europa (le società Usa sono meno impattate dalla guerra in Ucraina). E non è neppure qui un caso che, per investirci, vi stiamo attualmente indicando alcuni Etf, anziché singoli bond. La diversificazione su più emittenti fornita da fondi e Etf si mangia magari qualcosina in termini di rendimenti, ma vi concede di dormire notti più serene. Il momento della verità non dovrebbe, quindi, farvi paura.