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La cicala e la formica

Data di pubblicazione  05 settembre 2022
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Nonostante la brutta nomea di cicale che ogni tanto ci viene affibbiata, noi italiani stiamo affrontando l’inverno che verrà e la possibile penuria di gas conseguenza della guerra, con la preoccupazione e la dedizione delle formiche.

Le riserve di gas sono comunque oltre l’80% e il Governo sta già pianificando, se non come limitare, per lo meno come limare i consumi di gas dei prossimi mesi nella speranza di non ritrovarci a secco prima della fine di febbraio. Queste misure, se da un lato devono rassicurarci, da un altro lato ci ricordano che il rifornimento energetico resta uno dei temi cruciali su cui si gioca il nostro futuro. Per questo, già nello scorso numero, abbiamo dedicato spazio alle società del settore, parlandovi in particolare del gas e di chi lo trasporta, ma il tema è così vasto che le occasioni di tornarci sopra non mancano. Questa settimana, in Detto tra noi, trovate alcune riflessioni sulle società che operano nel nucleare e su quelle che legano i loro destini alle energie pulite o all’elettricità più in generale. Pure qui nulla è scontato. Per esempio, dopo anni vissuti sotto traccia, il nucleare sta tornando in auge anche in Europa (mentre alcuni Paesi Emergenti in realtà non hanno mai smesso di costruire centrali. In modo previdente, chi produce uranio si è portato avanti per prepararsi a una crescita della domanda, per cui il settore potrebbe averne benefici. Ma tutti seguiamo con apprensione come la guerra in Ucraina sia vicina alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e queste preoccupazioni fan riflettere sul futuro del nucleare. C’è poi un altro fronte su cui la crisi energetica porta instabilità: l’inflazione, che sta costringendo le banche centrali ad alzare i tassi, con conseguenze anche sul settore immobiliare. E così abbiamo deciso di parlarvi di come vanno le case negli Usa: i prezzi sono su livelli elevati. Ci sono rischi di cali? Sarà il volano di una crisi generale, come più volte è successo in passato? Non è il caso di farsi prendere dal panico, ma in Detto tra noi trovate le nostre riflessioni. Come state intuendo da tutti questi discorsi, il campo degli investimenti richiede una costante manutenzione, un lavoro da formica che ogni settimana portiamo avanti con costanza in vista di un inverno che, in caso di crisi energetica prolungata, potrebbe essere molto freddo anche per i vostri soldi. Continuate a seguirci.

Alessandro Sessa

Direttore Responsabile Altroconsumo Investi