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Una buona vendemmia

Vino

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Data di pubblicazione 12 settembre 2022
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La lunga siccità di questa primavera e della prima parte dell’estate ha fatto a lungo temere per la produzione agricola italiana. 

Tuttavia, il bilancio del 2022 in alcuni casi non sembra drammatico, anzi. Pensiamo, per esempio, al vino: magari non sarà abbondante, ma le notizie sulla qualità che vengono dalla vendemmia anticipata sono, per ora, positive. Già settimana scorsa ve ne abbiamo dato un assaggio, affrontando il tema degli investimenti in bottiglie di vino; in questo numero torniamo nuovamente sul tema puntando i riflettori sulle società che il vino lo producono e lo vendono, individuando pure qualche opportunità di investimento che potete trovare in Detto tra noi. Ma perché vi parliamo di questo in una pubblicazione finanziaria? Se ci avete prestato attenzione, non è né la prima volta che lo facciamo, né è l’unica “divagazione” su prodotti e temi che non sono azioni, bond o fondi. Come abbiamo fatto di recente, sul sito, parlando di arte. Il motivo di tutto ciò non sta solo nel fatto che è nostro compito far crescere la cultura degli investimenti in Italia, ma è che piano piano vogliamo ampliare il più possibile la platea delle scelte a vostra disposizione con lo scopo di diversificare, cioè trovare forme di investimento il cui valore non è sincronizzato né con le Borse, né coi prezzi dei bond, ma si muove in maniera autonoma (in gergo si dice che “non è correlato”). Inserite, magari a piccole dosi, in un portafoglio più ampio, se ben scelte, queste opportunità possono abbattere il rischio e allo stesso tempo aumentare i rendimenti. Tutto questo è importante perché siamo in tempi difficili: c’è una guerra in corso da mesi, il gas per l’inverno è poco, e poi ci sono le elezioni. Se alla fine non ne uscirà uno scenario ben definito e tale da soddisfare i grandi investitori, potrebbe esserci un po’ di maretta. Insomma, siamo stimolati a guardarci intorno e a cercare alternative. A volte troviamo prodotti adatti anche al piccolo risparmiatore, altre volte no perché anche se l’idea è buona, poi non c’è modo di sfruttarla al meglio. In ogni caso esploriamo tutte le possibilità. Compresa quella di tornare dopo tanto tempo a parlarvi di prodotti short (cioè investimenti che si muovono in senso contrario ai mercati) e di certificate a capitale garantito, come vedrete nel Detto tra noi di questa settimana.

Alessandro Sessa

Direttore Responsabile Altroconsumo Investi