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Il tetto si è bruciato

Data di pubblicazione  10 ottobre 2022
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In condizioni normali, azioni e bond si muovono in modi diversi tra loro: le azioni corrono quando l’economia va bene, i bond quando la tempesta è in agguato e gli investitori cercano rifugio. 

Oggi, però, non è così. Da inizio anno sia le Borse sia i bond hanno perso terreno (ne parliamo a pagina 14). Il motivo è l’inflazione: il carovita erode il potere d’acquisto dei titoli a tasso fisso e costringe le Banche centrali ad alzare i loro tassi, dando il via a una serie di automatismi che, con la forza inesorabile di una pompa idraulica quando svuota un pozzo, portano al calo dei prezzi dei bond. Per le azioni, invece, le cose non sono altrettanto scontate, anzi, le azioni in genere sono brave a tenere alta la testa quando i prezzi corrono (se vi interessa saperne di più trovate un approfondimento su questo e sugli altri temi che stiamo affrontando sul nostro sito). Al momento, però, questo meccanismo si è ingrippato. Il forte aumento dei prezzi colpisce molti beni essenziali e il rialzo dei tassi frena chi vuole soldi in prestito. La combinazione di questi due fenomeni crea una condizione sfavorevole agli utili delle aziende e, quindi, ai loro prezzi di Borsa. Che fare? Fuggire dai mercati azionari e obbligazionari per mettere i soldi in un conto di deposito? Non lo pensiamo. Primo, perché non rendono ancora abbastanza (ne parliamo in Detto tra noi), secondo, perché al primo cenno di una frenata del rialzo dei tassi gli investitori sono pronti a fiondarsi di nuovo sulle azioni. E ciò potrebbe avvenire nel giro di poche sedute di Borsa, sedute che rischiate di perdervi se avete disinvestito e non rientrate con tempismo. A questo aggiungete che la gragnola di cattive notizie è stata tale che i prezzi ormai danno già per scontato lo scenario peggiore. Veniamo ora ai bond: è vero, sono sotto pressione, ma offrono tassi molto più elevati rispetto agli ultimi anni, a fronte di una inflazione destinata a calare, il che li rimetterà presto in gioco per chi vuole diversificare gli investimenti. In questo contesto non vi stupirà, quindi, se abbiamo deciso di mantenere inalterate le nostre strategie di portafoglio. Perché se è vero che il mondo sembra bruciare, è anche vero che è in questi momenti in cui ci sono nuove opportunità. Il che rimanda la memoria a quei celebri versi di un poeta giapponese: il tetto si è bruciato, ora posso vedere la luna… 

Alessandro Sessa

Direttore Responsabile Altroconsumo Investi