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Perturbazioni in transito sull'Italia

Pioggia

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Data di pubblicazione 28 aprile 2023
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No, non stiamo dando una notizia per offrire un po' di sollievo rispetto alla siccità che, nonostante le piogge più recenti, continua ad assetare il Bel Paese, messo a dura prova da un 2022 avaro di acqua. Le perturbazioni in transito di cui parliamo riguardano i mercati. 

Già di per sé con maggio si entra in un periodo che per le Borse è tradizionalmente visto come poco brillante (ricordate il detto “sell in may and walk away”, cioè “vendi a maggio e scappa”?). Se ciò non bastasse sono arrivate un po’ di notizie che fan storcere il naso anche ai più ottimisti. La prima riguarda i conti dell’Italia, con qualche grande banca d’affari che ha messo sul chi va là gli acquirenti di BTp (consigliando piuttosto titoli spagnoli) e qualcun altro che inizia a ventilare un taglio al nostro rating. La seconda notizia riguarda le grandi società quotate a Milano a maggioranza pubblica, con i fondi azionisti di minoranza che si mettono di traverso per le nomine di alcuni vertici, ma anche con le posizioni critiche in casa Telecom da parte degli azionisti francesi. La terza è l’onda lunga dei problemi tutti americani di First Republic che lambisce tutto il settore bancario mondiale e pesa, quindi, anche su Piazza Affari, dove i titoli finanziari sono ancora parte importante del listino. Non dimentichiamo, tra l’altro, che il settore finanziario in Italia è già alle prese con la grana di Eurovita, compagnia di assicurazione oggi in amministrazione straordinaria (in Detto tra noi diamo qualche indicazione sul da farsi per chi avesse una polizza). Insomma, di questi tempi ce n’è per tutti. C’è da temere che a furia di tuonare scoppi la tempesta? Per ora no, sembrano solo perturbazioni in transito, per cui per proteggersi basta l’ombrello della diversificazione: potete continuare a comprare BTp, ma con moderazione, e mescolandoli a titoli di altri emittenti. Inoltre, un conto è il basso rischio che l’Italia non paghi, un altro sono le prospettive reddituali delle aziende quotate italiane e il modo in cui sono attualmente valutate dal mercato, che sconsiglia di investire nella Borsa italiana nel suo insieme. Concedetevi solo piccole puntate sui titoli, ben scelti, che vi indichiamo noi. Per il resto: nervi saldi e occhio ai nostri aggiornamenti.

Alessandro Sessa

Direttore responsabile Altroconsumo Investi