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Prospettive Usa a 12 mesi dal voto

Editoriale Usa

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Data di pubblicazione 06 novembre 2023
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Tra un anno di questi giorni, nella prima decade di novembre del 2024, sapremo quale sarà il nuovo presidente degli Stati Uniti. Sarà una riedizione dell’attuale presidenza democratica o un ritorno dei repubblicani? 

È presto per dirlo, ma al momento l’economia sembra dare una mano al presidente uscente. Ci si è interrogati a lungo se l’economia Usa, in presenza di un rialzo dei tassi che frena la crescita, sarebbe andata incontro a un calo pesante o a una flessione più leggera, ma più passa il tempo più si fa strada perfino l’ipotesi che al massimo si tratterà di una lieve frenata. Naturalmente è tutto da vedersi, ma è un fatto che i dati americani mostrano una capacità di tenuta del sistema economico per molti versi inattesa. La ricchezza prodotta continua a marciare sostenuta dai consumi, le famiglie americane hanno visto i loro salari attraversare una fase piuttosto positiva che le sta mettendo al sicuro da molte paure. In più, i mutui accesi per comprare casa sono prevalentemente a tasso fisso e questo, in una situazione di aumento dei prezzi e degli interessi, mette al riparo dagli aumenti delle rate e salvaguarda in qualche modo il potere d’acquisto. Tutto bene, dunque? Sì, ma solo se si applica la dovuta cautela, perché una recessione “tecnica” (cioè due trimestri di fila in cui l’economia anziché crescere si contrae) non è, comunque, ancora esclusa. A noi non resta che ribadire un dato: il tramonto (economico) dell’Occidente, rappresentato dalla sua maggiore economia, sembra ancora una volta un mito destinato a essere sfatato. Gli Usa devono essere considerati una parte essenziale dei vostri investimenti, sia sul fronte azionario, sia su quello obbligazionario, soprattutto ora che i tassi elevati sui titoli di Stato made in Washington drenano risorse da tutto il mondo e ancor più in tempi di incertezza e di conflitto come quelli attuali. E non è escluso che a breve possano prendere ancora più spazio nei nostri portafogli, ben prima delle prossime elezioni presidenziali. Il countdown è iniziato.

Alessandro Sessa

Direttore Responsabile Altroconsumo Investi