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Scadenze da non dimenticare

Data di pubblicazione  27 novembre 2023
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Giovedì scorso, con la festa del ringraziamento negli Usa, è iniziata la grande stagione dello shopping natalizio. Da noi la fase che prepara al Natale inizia tradizionalmente con la prima domenica d’Avvento, che sarà il prossimo 3 dicembre con la sola eccezione del popolo ambrosiano. 

Nel giro di pochi giorni saremo trascinati nel turbinio di una delle stagioni più frenetiche dell’anno, che per le società che producono beni di consumo o che si occupano di vendite al dettaglio è anche il momento in cui si tirano le somme con i conti di un intero anno. Ma questo ultimo scorcio di 2023 si presenta anche come un momento ricco di scadenze per i risparmiatori e i piccoli investitori, scadenze che rischiano di passare in secondo piano nell’incalzare delle cose da fare, ma per le quali è meglio non aspettare l’ultimo momento. Innanzitutto, c’è il tema delle minusvalenze pregresse. Se avete venduto in perdita titoli quattro anni fa e non avete ancora avuto l’occasione di sfruttare le relative minusvalenze, questo è il momento di farlo, altrimenti scadono e vanno perdute. Come? Vendendo titoli con i quali siete in guadagno che non siano, però, fondi o Etf, che al momento non hanno la fortuna di servire a questo scopo. Azioni, bond e certificate vanno invece benissimo. Ovviamente li potete poi ricomperare, valutando se l’importo dello sconto fiscale che vi portate a casa vale le commissioni di compravendita. Altra “scadenza”: se non avete pensato alla pensione complementare e desiderate farlo, siete in zona Cesarini per mettere i vostri soldi su un fondo pensione e sfruttare le deduzioni fino a 5.164,57 euro relative a quest’anno, visto che la procedura per l’adesione al fondo può richiedere un po’ di tempo. Il bello è che una parte di questi soldi che avete investito per voi stessi vi ritornerà indietro in busta paga, dopo aver presentato il 730, ancora prima che sia finita la prossima estate. Fatevi poi un giro sul nostro sito alla sezione “vantaggi” e controllate se ce ne sono in scadenza fra quelli di cui non avete ancora approfittato e di cui potreste approfittare. Insomma: sfruttare i primi giorni di dicembre per mettersi in regola con le scadenze di fine anno è il modo migliore per non arrivare alle feste di Natale con il fiato corto.

Alessandro Sessa

Direttore Responsabile Altroconsumo Investi