Si chiama Buono Soluzione Futuro e promette di erogare a chi lo sottoscrive una rendita a partire dal compimento dei 65 anni di età e fino agli 80. Il nome del prodotto non parla di integrazione alla pensione, ma c’è senz’altro qualcosa, nella sua struttura e nelle modalità di erogare la rendita che invita a farci un pensiero. La cosa vale soprattutto per chi è ben consapevole che la pensione pubblica di domani non sarà più sufficiente a garantire da sola un buon tenore di vita alla fine dell’età lavorativa come lo è stata in passato, e che è dunque necessario iniziare a trovare qualche soluzione complementare, da programmare con un certo anticipo. In Detto tra noi vi diciamo tutte le particolarità di questo prodotto e vi diamo i consigli in merito. In questa occasione ci preme, però, un discorso a livello più “alto”: il fatto che non si possa mai ragionare sui prodotti finanziari a compartimenti stagni. Avere una rendita tra i 65 e gli 80 anni non basta a farne un investimento adatto alla pensione. Spesso le logiche di marketing spingono a individuare una caratteristica molto appetibile dei prodotti finanziari per farne il perno attorno al quale far ruotare il gioco della rete di vendita. Ma quasi mai questa caratteristica, pur desiderabile, è in grado di evidenziare anche le altre caratteristiche di quel prodotto, che finiscono sottotraccia. In questo campo il nostro ruolo è proprio quello di mettere in evidenza i limiti di ogni etichettatura e le alternative migliori. Proprio nel caso della previdenza complementare, per esempio, ci è capitato di notare che molti sfruttano, ancorché indirettamente, pregiudizi e paure nei confronti degli strumenti pensati a quello scopo per vendere prodotti alternativi. Aiutare a sfatare i pregiudizi (per esempio non tutti sanno che non è affatto impossibile uscire dai fondi pensione prima dell’età pensionabile di legge) è uno dei nostri obiettivi. Saper leggere oltre le etichette è importantissimo per fare le scelte giuste.
Alessandro Sessa
Direttore Responsabile Altroconsumo Investi