I caucus dell’Iowa, tenuti al freddo e al gelo, hanno incoronato Trump, e ora siamo già a una nuova tornata elettorale in New Hampshire. La possibilità di un ritorno di The Donald alla casa Bianca è, forse, la più evidente tra le incertezze che domineranno lo scenario nei prossimi mesi, facendo parlare di sé. Ma i punti di frizione nel mondo sono in realtà molto più numerosi. Le recenti elezioni a Taiwan hanno rispolverato le tensioni nel Mar della Cina e da più parti ci si interroga su quanto resterà bloccato il fronte in Ucraina. In tutto questo non dobbiamo dimenticare quanto gli scenari geopolitici possono influenzare l’economia e, quindi, anche i vostri investimenti. Ma siamo sicuri che di questi tempi, negli anni scorsi, le prospettive fossero più serene? Non rischiamo, forse, di dimenticare come al principio del 2022 fossimo tutti in trepidazione per le tensioni tra Mosca e Kiev, con ancora viva una speranza di pace? E che dire di come, al principio del 2020, fossimo alle prese con le prime voci di un coronavirus in Cina? Potremmo andare avanti con altri esempi a ritroso nel tempo e, alla fine, scopriremmo che la nostra vita è plasmata nell’attesa che accada qualche cosa di terribile. Alla fine potremmo scoprire che ciò che accade ha effetti diversi da quelli preventivati, oppure che non accade proprio nulla, come nella poesia del poeta greco Kavafis Aspettando i Barbari. Il fatto che le nostre capacità divinatorie nei confronti del futuro siano così spesso frustrate non deve, però, indurci a rinunciare a mettere in atto le mosse che possono aiutarci a porci al riparo da una situazione di incertezza. Nel caso degli investimenti, la parola d’ordine è sempre una: diversificare. Questo vale sia sul fronte dei mercati, sia su quello dei singoli prodotti. Per aiutarvi allo scopo, sul nostro sito e nelle pagine che seguono pubblichiamo una carrellata di idee assai diverse tra loro. Prendetele in considerazione e fatevi una domanda: mi sto preparando ad affrontare questo 2024 con la dovuta diversificazione? Anche se alla fine i barbari tanto temuti non dovessero arrivare, è un’attenzione importante a prescindere. La dovete a voi e ai vostri risparmi.
Alessandro Sessa
Direttore responsabile Investi
