In questo momento storico in cui l’economia cinese fa parlare di sé in modo non sempre positivo, possono aiutarci a rappresentare ciò che succede oggi a Pechino, dopo che il colosso del mattone Evergrande ha portato i libri in tribunale. Il settore immobiliare cinese sembra sempre più in difficoltà e la storia insegna (pensate alla crisi subprime e al seguente crack di Lehman Brothers) che, quando il settore immobiliare è in fibrillazione, tutta l’economia va in affanno e le Borse entrano facilmente in crisi. Non è, infatti, un caso che nei mesi scorsi i mercati azionari cinesi non abbiano brillato, proprio nel momento storico in cui il resto del mondo tirava il fiato nella speranza di un taglio dei tassi. A rischio, in Cina, sembrano essere soprattutto i consumi: già le famiglie cinesi risparmiano più del 30% del proprio reddito in vista della vecchiaia (molto di più rispetto al 5% degli Usa e al 14% in eurozona), per di più il calo del valore degli immobili in loro possesso sembra spingerle verso ulteriori risparmi, a scapito dei consumi. Nel 2023 l’economia cinese è rimasta dinamica (+5,2%) grazie a investimenti delle imprese, spesa pubblica e esportazioni, ma la crisi immobiliare peserà non poco sulla crescita nel 2024. Insieme a queste notizie brutte c’è, però, qualcosa nel bilanciamento di yin e yang che fa pensare che ci sia comunque spazio per investire in Cina: la situazione economica non è peggiorata rispetto a dodici mesi fa e, dopo performance deludenti, le piazze cinesi sono su valutazioni interessanti. Questo ci fa pensare che il comportamento degli investitori che si tengono lontani dalla Cina per paura di un suo declino non sia necessariamente vincente, almeno per il lungo periodo. In Detto tra noi trovate un approfondimento sul tema. Qui, ovviamente, vi ricordiamo che la Cina deve essere solo una posta all’interno di un portafoglio diversificato, perché la diversificazione resta lo strumento principale. Yin e Yang possano bilanciarsi sempre, anche nei vostri investimenti.
Alessandro Sessa
Direttore Responsabile Altroconsumo Investi