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Convergenze parallele

Editoriale

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Data di pubblicazione 25 marzo 2024
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Tutte le Banche centrali dei principali Paesi hanno un obiettivo comune: giungere a un’inflazione attorno al 2%. 

In alcuni casi (come in Giappone) si è partiti da una situazione di prezzi fermi con l’intento (attraverso tassi d’interesse negativi) di “riscaldare” il carovita, in altri (come negli Stati Uniti e nella zona euro) la sfida è stata quella di gestire un’inflazione al di sopra del 2% che ha richiesto di “raffreddare” il carovita con tassi elevati. Oggi, però, qualcosa si sta muovendo. Tokio sembra meno lontana dal suo target e per questo è arrivata la notizia (storica) che la Banca del Giappone alzerà i tassi per la prima volta da oltre 15 anni. Ma anche in Usa ed eurozona il 2% sembra più alla portata rispetto a poco tempo fa. Certo siamo ancora lontani, ma già si parla di un taglio dei tassi sia per l’euro sia per il dollaro Usa nel giro di qualche mese. Questa prospettiva ha, però, un impatto forte sugli investimenti, nel senso che anche i tassi sui bond sono destinati a calare. In questo contesto, la strada da seguire è quella di prenotarsi fin da ora buoni rendimenti futuri. In che modo? Primo: allungando le scadenze dei bond (in alcuni casi anche oltre i 5 anni). Secondo: fra i conti deposito, preferire prodotti che garantiscano i loro tassi per un po’ (un annetto è ottimale). E lo stesso vale per i prodotti a capitale protetto, che in futuro potrebbero offrire protezioni meno alte. Poi c’è da tenere d’occhio il fronte delle azioni. Un calo dei tassi in genere fa bene alle Borse, ma è anche vero che, come vi diciamo da tempo, queste sono ora su livelli assai alti, quindi c’è sempre un rischio imprevisti, per esempio se i tagli dei tassi fossero inferiori alle attese. È per questo che il consiglio di portare a casa i guadagni sulle azioni che hanno corso tanto non è in contraddizione con le prospettive positive che il taglio dei tassi in avvicinamento comporta. In attesa delle convergenze parallele delle varie politiche monetarie, si tratta sempre di declinare le scelte caso per caso e con l’attenzione ai dettagli che trovate nelle nostre pagine interne.

Alessandro Sessa

Direttore Responsabile Altroconsumo Investi