Gli Stati Uniti sono un Paese complesso e articolato, e ogni politica economica deve sottostare alla dialettica tra Presidente e Congresso. Tuttavia, in uno scenario mondiale segnato da guerre e conflitti, la scelta del futuro inquilino della Casa Bianca resta un elemento importante anche per determinare quale sarà l’aria che si respirerà sullo scacchiere mondiale. E, visto che la prima parte del 2024 è stata tutto sommato positiva per le Borse, è lecito aspettarsi una pausa di riflessione in attesa dei risultati. Ma questo non vi deve spaventare troppo. Ogni investimento va visto nell’ottica temporale corretta, che nel caso delle azioni vuol dire anche qualche anno. Se ci mettiamo in quest’ottica, eventuali momenti di maretta vanno visti come episodi, che possono anche portare con sé occasioni d’acquisto. La volatilità dei mercati è un fenomeno che deve essere visto in tutte le sue sfaccettature, una delle quali è la simmetria: se un’azione perde valore in Borsa, chi la detiene in portafoglio sta perdendo soldi, mentre chi non ce l’ha ancora in mano può sfruttare l’occasione per comprarla a prezzi più convenienti. Ed è per questo che anche questa settimana continuerete a trovare nuovi consigli d’investimento, come se nella prima metà di settembre non fosse successo nulla. Si deve fare attenzione in questi casi alla nostra naturale tendenza a sovrastimare l’importanza degli eventi recenti: è un fenomeno psicologico (si chiama recency bias) studiato in letteratura scientifica che può farci incappare in scelte non ottimali. Naturalmente non bisogna dimenticare una regola molto importante: se il vostro orizzonte di investimento è di pochi mesi, è meglio non avere in portafoglio troppe azioni (in questi casi meglio, se mai, un conto deposito). Se invece pensate di tenere investiti i vostri soldi per anni, le turbolenze sono da tenere d’occhio, ma da non temere. Potrebbero, piuttosto, celare qualche buona opportunità. È sempre questione di simmetrie.
Alessandro Sessa
Direttore responsabile Investi