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Agenda degli investimenti per il 2025

Intanto preparatevi, che la settimana prossima vi diremo di cosa fare con i vostri portafogli: aggiorneremo le nostre strategie nella prima metà di ogni mese. Anche questo è da segnare in agenda.

Intanto preparatevi, che la settimana prossima vi diremo di cosa fare con i vostri portafogli: aggiorneremo le nostre strategie nella prima metà di ogni mese. Anche questo è da segnare in agenda.

Data di pubblicazione 03 gennaio 2025
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Intanto preparatevi, che la settimana prossima vi diremo di cosa fare con i vostri portafogli: aggiorneremo le nostre strategie nella prima metà di ogni mese. Anche questo è da segnare in agenda.

Intanto preparatevi, che la settimana prossima vi diremo di cosa fare con i vostri portafogli: aggiorneremo le nostre strategie nella prima metà di ogni mese. Anche questo è da segnare in agenda.

Come sarà il 2025 per i nostri investimenti? Non è mai facile fare previsioni in generale, e questo anno nuovo non sfugge alla regola, tanto più che l’arrivo di Trump alla Casa Bianca promette di essere un fattore in grado di portare sorprese. Trump ha una certa propensione a sorprendere, a cambiare programmi, per cui è facile aspettarsi che dal 20 gennaio, giorno del suo insediamento, il mondo farà un giro sull’ottovolante e, visto, che i mercati hanno già anticipato tutti gli “effetti Trump” che si potevano prevedere, c’è da aspettarsi una certa circospezione. 

Altra data da segnare è quella del 23 febbraio, giorno delle elezioni tedesche. Berlino è un gigante tranquillo che solitamente non dà scossoni, ma che sta attraversando una fase di crisi economica legata a una certa impreparazione di fronte alle novità tecnologiche degli ultimi 20 anni. E visto che alle sorti della Germania sono legate a doppio filo anche le nostre, quello che accadrà da qui a meno di due mesi sarà importante per l’economia di tutto il Vecchio Continente. Sempre in tema di elezioni si voterà anche in Paesi meno protagonisti, ma presenti nei nostri portafogli: Norvegia (a settembre), Canada (entro ottobre), Australia (data da definirsi, ma entro l’autunno). Riflettori puntati anche lì, ma le elezioni non sono tutto. Il 2025 è costellato di riunioni delle Banche centrali, che prenderanno decisioni capaci di abbattere e risollevare i mercati: oggi le politiche monetarie stanno andando nella direzione dettata da un’inflazione sotto controllo, ma è pur vero che nel 2024 le Banche centrali hanno dovuto faticare non poco per trovare il momento opportuno per tagliare i tassi d’interesse. Fuori agenda, ma sempre da tenere presente come elemento in grado di condizionare i mercati, resta poi l’impatto della tecnologia, che fin qui ha trainato i mercati: sarà ancora così nel 2025? Seguiteci e lo scopriremo insieme. Intanto preparatevi, che la settimana prossima vi diremo di cosa fare con i vostri portafogli: aggiorneremo le nostre strategie nella prima metà di ogni mese. Anche questo è da segnare in agenda.

 

Alessandro Sessa

Direttore responsabile Investi