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Il mio grosso, grasso, matrimonio bancario

Il settore della finanza è in fermento per via delle molte proposte di matrimonio nel mondo bancario e assicurativo.

Il settore della finanza è in fermento per via delle molte proposte di matrimonio nel mondo bancario e assicurativo.

Data di pubblicazione 03 febbraio 2025
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Il settore della finanza è in fermento per via delle molte proposte di matrimonio nel mondo bancario e assicurativo.

Il settore della finanza è in fermento per via delle molte proposte di matrimonio nel mondo bancario e assicurativo.

Il settore della finanza è in fermento per via delle molte proposte di matrimonio nel mondo bancario e assicurativo. Si era iniziato mesi fa con l’approccio di Unicredit a Commerzbank e si è finiti in questi giorni con l’interesse di Mps per Mediobanca.

Nel frattempo, Unicredit si era fatta risentire perché interessata a comprarsi Banco Bpm, che dal canto suo vuole impadronirsi del gestore di fondi Anima. E poi c’è Generali, che tratta con la banca francese BPCE per mettere insieme il suo risparmio gestito con quello di Natixis. Per completare il risiko (almeno nelle operazioni principali) ricordiamo, infine, che Banca Ifis vuole comprarsi Illimity e che Banca del Fucino ha fatto un’offerta su Cassa di risparmio di Orvieto… C’è da farsi venire il mal di testa da tutte queste operazioni. Nelle pagine dedicate alle azioni, qui e sul nostro sito, da tempo continuiamo a fare chiarezza su ciò che accade, per cui se siete interessati a saperne di più andate a spulciare i cari contenuti. Qui ci preme una questione: ai risparmiatori questi matrimoni convengono? Da operazioni che, dal punto di vista di banche e assicurazioni, hanno lo scopo di unire le forze per massimizzare gli utili, a noi cosa viene in tasca? Non c’è se mai il rischio di essere penalizzati dal fatto che così cala la concorrenza? Non c’è una risposta univoca, ma qualche riflessione si può fare. Primo: se avete investito nel settore finanziario europeo nel suo complesso (tempo fa ci abbiamo scommesso), da questo risiko bancario potrebbero derivare guadagni anche per voi. Secondo: dai matrimoni tra gestori di fondi non avete molto da guadagnare, a meno che non vi abbassino le commissioni, ma già sapete che, salvo pochi casi, un investimento in Etf rimane la soluzione migliore per abbattere i costi. Se avete (correttamente) investito in Etf, questi matrimoni vi toccano poco. Terzo: sul fronte dei conti correnti, se le banche riescono a far quadrare meglio i conti grazie a queste operazioni, potrebbero essere meno invogliate ad alzare le commissioni che vi chiedono, e questo può essere un vantaggio. Voi, però, non aspettate di vedere come andranno i matrimoni, ma aiutatevi coi nostri calcolatori online per scegliere fin da ora il conto che costa meno. Per fare sì che “grosso e grasso” sia soprattutto il risparmio che vi portate a casa fin da ora.

 

Alessandro Sessa

Direttore responsabile Investi