Secondo la teoria dei mercati efficienti, infatti, i prezzi dei titoli riflettono tutte le notizie disponibili in un preciso istante. Quando esce una novità su una società (anche se l’informazione è circolata poco), l’effetto sulla sua quotazione nel listino è quasi istantaneo. Nei giorni scorsi, per esempio, Leonardo ha perso in Borsa circa il 5%. I motivi? Una lettura superficiale ci porterebbe a dire che il calo sia riconducibile alla possibile (e più imminente del previsto) soluzione della guerra in Ucraina, con il conseguente venir meno del fiume di soldi che va nelle casse di una azienda che opera nel settore difesa. È un fatto che ha indubbiamente impatti, ma non fino a questo punto, considerando che il riarmo europeo è stata una decisione sofferta che non viene certo cambiata per un paio di notizie che fanno per qualche attimo sperare nella rapida conclusione di un conflitto. A spiegare il tonfo del titolo c’è certamente anche altro, in particolare, a nostro parere, il rischio che Leonardo, che per il 30% appartiene al ministero dell’Economia, si trovi a pagare un prezzo troppo alto per l’acquisizione di Iveco Defence (il 27% del capitale è in mano a Exor). Questa seconda notizia è rimasta più in sordina e sulla stampa se ne è parlato meno (forse perché Exor è anche azionista di diverse testate giornalistiche?), ma la Borsa se ne è ugualmente accorta. Questa vicenda insegna una cosa ben precisa: quando c’è un movimento di prezzo che non capiamo, non possiamo mai liquidarlo senza approfondire: sotto c’è sempre una motivazione, che spesso ci sfugge ma che va sempre indagata. Poi possiamo anche decidere autonomamente che secondo noi il mercato ha reagito con troppo impeto abbattendo (o facendo correre) i prezzi in una maniera isterica, eventi che possono comunque creare opportunità di vendita o di acquisto. In ogni caso, mai sottovalutare i segnali che ci arrivano dalle variazioni dei prezzi: i mercati sanno tutto, anche notizie che il resto del mondo considera meno degne di essere raccontate.
Alessandro Sessa
Direttore responsabile Investi