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Da dove nascono i nostri portafogli?

Portafogli Altroconsumo Investi

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Data di pubblicazione 05 aprile 2019
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Portafogli Altroconsumo Investi

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Ecco gli ingredienti e la ricetta su cui lavoriamo.

Ultimo aggiornamento della pagina al 10 febbraio 2025.

Costruire un portafoglio è come preparare un cocktail: non si mischiano gli ingredienti a caso, bisogna sapere quali utilizzare e in quali dosi. Se per un cocktail i fattori principali sono gusto e tasso alcolico, per un portafoglio i riflettori sono puntati su rendimento e rischio. Il rendimento (come il gusto), è ciò che cerchiamo di massimizzare: più ce n’è, meglio è. Il rischio (come l’alcool) dà la spinta al mix, ma se è troppo rischia di fare danni.

Rendimento. Per i bond, teniamo conto del rendimento a scadenza e delle nostre attese su quanto salirà o scenderà la valuta (l’ipotesi di base è che una valuta sopra/sottovalutata torni in 10 anni a riallinearsi al valore corretto). Per le azioni teniamo conto del dividendo medio e delle previsioni di crescita dell’economia, oltre alle nostre attese, sulla valuta.

ATTENZIONE: a seguito dell’inizio della seconda presidenza Trump nel mese di gennaio 2025 l’ipotesi che una valuta sopra/sottovalutata torni in 10 anni a riallinearsi al valore corretto è sospesa all'interno dei calcoli dei nostri portafogli a causa dell'elevata probabilità di guerre valutarie e svalutazioni competitive.

Rischio. Ci basiamo sulla volatilità dei mercati, cioè su come si sono comportati negli ultimi 10 anni, contando sul fatto che rappresenti una buona approssimazione di come si comporteranno in futuro.

Conosciuto rischio e rendimento di ogni singolo ingrediente (dalla Borsa Usa ai bond in euro, dalle azioni indonesiane alle obbligazioni giapponesi), non resta che metterli insieme. Da bravi barman, proviamo diverse ricette, aumentando o diminuendo le dosi di ogni ingrediente e ottenendo così una serie di diversi possibili gusti, cioè portafogli. Per esempio, metteremo il 10% di azioni Usa, il 10% di azioni europee e l’80% di obbligazioni in euro, poi proveremo con un po’ più di azioni e un po’ meno bond, o metteremo un po’ di bond in valute estere, e così via. Le combinazioni sono tantissime, ma non infinite, perché mettiamo alcuni paletti per evitare che un “sapore” prevalga troppo sugli altri, rovinando il mix. 

Una Borsa non può arrivare a pesare più di una volta e mezza il peso che ha sulle Borse mondiali, arrotondato al 5% più vicino. Se per esempio una Borsa vale il 2% di tutte le Piazze mondiali, il suo peso in portafoglio non potrà superare il 5% (una volta e mezza il 2% fa il 3%, che arrotondiamo al 5%). Ecco perché, per esempio, le azioni Usa possono pesare fino al 45% del portafoglio, mentre le azioni svizzere non possono andare oltre il 5%. Unica eccezione i bond in euro, che teoricamente possono arrivare a rappresentare anche il 100% del portafoglio.

Esistono anche dei valori minimi per tenere conto principalmente del fatto che la Borsa Usa ha un peso particolarmente elevato all’interno degli indici mondiali per cui una presenza troppo ridotta rischia di allontanare in maniera eccessiva i portafogli da quella che è la loro “immagine” in termini di capitalizzazione.

Nella tabella qui sotto trovate i minimi e i massimi in uso aggiornati con i calcoli del portafoglio di febbraio 2025 .

 
Classe Nome Peso minimo Peso massimo Classe Nome Peso minimo Peso massimo
Bond AUD 0% 5% Azioni BR 0% 0%
Bond CHF 0% 5% Azioni CA 0% 5%
Bond CNY 0% 5% Azioni CH 0% 5%
Bond DKK 0% 5% Azioni CN 0% 5%
Bond EUR 0% 100% Azioni EMU 0% 15%
Bond EUR CP 0% 5% Azioni GB 0% 5%
Bond EUR HY 0% 5% Azioni ID 0% 5%
Bond EURCP7 0% 0% Azioni IN 0% 5%
Bond GBP 0% 5% Azioni JP 0% 10%
Bond JPY 0% 10% Azioni KR 0% 5%
Bond NOK 0% 5% Azioni MX 0% 5%
Bond SEK 0% 5% Azioni PL 0% 5%
Bond USD 5% 25% Azioni SE 0% 5%
Bond USD CP 0% 15% Azioni TR 0% 5%
Bond USD HY 0% 5% Azioni US 15% 50%
Azioni AU 0% 5% Azioni ZA 0% 5%

Ognuno dei possibili portafogli ottenuti ha un certo rendimento atteso e un certo rischio (che, attenzione, non è la semplice somma del rischio dei singoli componenti, vedi oltre per il concetto di correlazione) per un orizzonte di investimento che ipotizziamo di 10 anni. 

Il rischio di un portafoglio non è la semplice somma dei rischi delle singole attività che lo compongono: un portafoglio ben fatto ha un rischio più basso dei suoi singoli elementi, perché alcune Borse tendono a muoversi nella stessa direzione, ma ci sono valute che tendono a muoversi in senso opposto… è il concetto di correlazione, vedi alla pagina seguente. Ecco perché un mercato che preso a sé non pare interessante, in un portafoglio ha la sua importanza: non berresti mai dell’angostura da sola, ma in un cocktail sì…

Mille possibili ricette

MILLE POSSIBILI RICETTE

Ogni punto è un portafoglio, calcolato dando pesi ogni volta diversi ai singoli mercati e sintetizzato da due caratteristiche: rendimento atteso (asse verticale) e rischio (sull’asse orizzontale). I portafogli sulla “frontiera” più in alto sono i migliori, perché per ogni livello di rischio offrono il maggior rendimento atteso. I tre punti più grandi sono il portafoglio ideale per gli investitori difensivo, equilibrato, dinamico.

Rischio e rendimento rappresentano un po’ le coordinate del portafoglio, come puoi vedere nel grafico in cui ogni puntino rappresenta una possibile combinazione di investimenti. E ora? Scartiamo i cocktail venuti male. Gli unici portafogli “buoni” sono quelli che stanno sulla “frontiera” più alta nel grafico, perché a parità di rischio offrono il maggior rendimento possibile. Per ognuno di quelli sotto, c’è o un portafoglio che a parità di rischio rende di più, o uno che a parità di rendimento è meno rischioso; li scartiamo. Alla fine tra i portafogli sulla “frontiera” individuiamo il migliore. Ma non c’è il migliore in assoluto: c’è chi ama i gusti forti, e punta a un rendimento alto anche se il rischio è alto, e chi si accontenta di rendimenti bassi pur di avere sonni tranquilli. Ecco perché trovi tre portafogli: Difensivo, Equilibrato e Dinamico. Per determinarli, ci basiamo sul VaR (vedi qui a lato) che calcola la perdita massima che sei disposto a sopportare: per quello Difensivo abbiamo scelto la più redditizia tra tutte le combinazioni che hanno almeno il 99% di probabilità di non perdere più del 5% in un anno. Per quello Equilibrato, alziamo la perdita annua massima al 10%, che sale al 15% per il portafoglio Dinamico. Il risultato sono i tre punti più grandi che vedi nel grafico. Et voilà, il cocktail è servito.

Dal calcolo del modello al portafoglio consigliato il salto è automatico? No!

Il calcolo del portafoglio è solo una base per l’analisi, ma quest’ultima deve andare più in là. A questo punto interviene sempre l’occhio dell’analista finanziario che valuta la congruità dei risultati del modello con la situazione effettiva del mercato. Per esempio (vi possono, comunque essere diversi altri casi), se il modello invita a investire in azioni di un Paese in cui il governo rischia di influenzare politicamente le decisioni tecniche della banca centrale (rendendole meno corrette rispetto agli scopi che si deve prefiggere una banca centrale) al punto da rendere incoerenti o inaffidabili i dati di mercato su cui il modello costruisce le sue valutazioni, noi interveniamo per correggere questo risultato sulla base di questa motivazione. Pertanto, il risultato effettivamente proposto può differire da quello calcolato con uno scostamento anche nel var effettivo del portafoglio che, ricordiamo, dipende anche dai livelli di rischio e rendimento dei prodotti disponibili sul mercato. 

 

CORRELAZIONE: CHI E' COSTEI?

La correlazione rappresenta il legame che esiste tra due variabili e indica il comportamento dell’una rispetto all’altra. Prendi per esempio due azioni: a e b. Se quando sale il prezzo in borsa dell’azione a, anche quello di b sale, allora si diche che c’è una correlazione positiva tra a e b. Una correlazione positiva ci sarà anche se quando il prezzo di a scende, anche quello di b scende. Se invece quando a sale in borsa, b scende (o viceversa), allora si dice che c’è una correlazione negativa. Studiare la correlazione è molto importante quando si vuole investire, perché consente di ridurre i rischi. Per esempio, tra dollaro usa e corona svedese la correlazione è negativa: se il dollaro guadagna terreno sull’euro, la corona svedese lo perde. Per te che investi diversificando, questo della correlazione inversa è un aspetto molto importante: se perdi su alcune poste di portafoglio, ce ne saranno altre che guadagnano e controbilanciano le perdite. Il peso che ha ogni posta nei nostri portafogli è calcolato proprio per far in modo che i guadagni realizzati, per esempio, sulle valute che salgono più che controbilanciano le perdite realizzate sulle valute che perdono terreno. 

La correlazione può anche essere misurata. Per farlo si può utilizzare l’indice di correlazione lineare (o indice di correlazione di Pearson) Questo indice può assumere valori compresi tra -1 e 1. Se l’indice assume valore 1, allora c’è una perfetta correlazione diretta. Analogamente se l’indice assume -1 come valore, allora si dice che esiste una perfetta correlazione inversa.

 Per avere un'idea della correlazione tra mercati puoi fare riferimento alla tabella qui sotto sulla base dei dati di gennaio 2025. Per leggerla puoi trovare nelle colonne il mercato che ti interessa (obbligazionario tre lettere o più, azionario due lettere, salvo EMU per eurozona) e andare a cercare nella riga corrispondente il mercato con cui ti interessa avere un confronto. Valori vicini allo zero indicano una correlazione bassa o nulla. Quando c'è davanti un meno la correlazione è "negativa" ossia se uno sale l'altro scende. Sulla diagonale che va da in alto a sinistra a in basso a destra trovi i singoli mercati confrontati con se stessi. Il valore è in tal caso sempre uno perché ogni mercato confrontato con se stesso risulta perfettamente correlato.

CORR AUD CHF CNY DKK EUR EUR CP EUR HY EURCP7 GBP JPY NOK SEK USD USD CP USD HY AU BR CA CH CN EMU GB ID IN JP KR MX PL SE TR US ZA
AUD 1,00 0,51 0,24 0,52 0,58 0,64 0,48 0,65 0,54 0,48 0,74 0,68 0,39 0,57 0,50 0,67 0,38 0,58 0,59 0,24 0,47 0,45 0,42 0,43 0,52 0,59 0,37 0,31 0,56 0,12 0,60 0,47
CHF 0,51 1,00 0,45 0,59 0,51 0,43 0,16 0,43 0,45 0,64 0,40 0,52 0,69 0,69 0,45 0,21 0,03 0,13 0,36 0,02 0,10 0,11 0,25 0,26 0,27 0,21 0,05 0,03 0,23 -0,10 0,29 0,20
CNY 0,24 0,45 1,00 0,22 0,12 0,05 -0,07 0,05 0,27 0,41 0,07 0,07 0,63 0,61 0,49 0,09 -0,11 0,08 0,10 0,15 -0,01 0,11 0,28 0,24 0,27 0,02 -0,02 -0,27 -0,01 0,01 0,21 0,00
DKK 0,52 0,59 0,22 1,00 0,81 0,72 0,36 0,73 0,61 0,60 0,52 0,53 0,56 0,62 0,40 0,25 0,04 0,24 0,32 -0,01 0,21 0,20 0,07 0,18 0,23 0,24 0,05 0,12 0,31 -0,06 0,33 0,18
EUR 0,58 0,51 0,12 0,81 1,00 0,79 0,41 0,81 0,65 0,50 0,49 0,60 0,49 0,54 0,35 0,30 0,11 0,29 0,40 0,00 0,32 0,24 0,10 0,19 0,30 0,35 0,23 0,19 0,37 -0,12 0,38 0,23
EUR CP 0,64 0,43 0,05 0,72 0,79 1,00 0,83 1,00 0,58 0,35 0,62 0,59 0,20 0,56 0,57 0,63 0,39 0,60 0,54 0,16 0,61 0,56 0,38 0,46 0,48 0,51 0,44 0,46 0,64 0,11 0,61 0,51
EUR HY 0,48 0,16 -0,07 0,36 0,41 0,83 1,00 0,81 0,35 0,04 0,55 0,37 -0,14 0,39 0,63 0,77 0,59 0,75 0,57 0,23 0,80 0,73 0,53 0,56 0,58 0,59 0,61 0,61 0,73 0,30 0,68 0,61
EURCP7 0,65 0,43 0,05 0,73 0,81 1,00 0,81 1,00 0,59 0,36 0,62 0,59 0,22 0,56 0,55 0,63 0,38 0,59 0,56 0,15 0,62 0,55 0,36 0,45 0,49 0,52 0,44 0,47 0,64 0,10 0,61 0,50
GBP 0,54 0,45 0,27 0,61 0,65 0,58 0,35 0,59 1,00 0,30 0,49 0,56 0,44 0,52 0,46 0,39 0,04 0,40 0,54 0,07 0,44 0,50 0,10 0,24 0,42 0,42 0,19 0,21 0,52 -0,02 0,53 0,22
JPY 0,48 0,64 0,41 0,60 0,50 0,35 0,04 0,36 0,30 1,00 0,35 0,43 0,67 0,58 0,29 0,04 0,02 -0,01 0,09 -0,08 -0,10 -0,10 0,15 0,09 0,15 0,06 -0,07 -0,22 0,02 -0,12 0,01 0,06
NOK 0,74 0,40 0,07 0,52 0,49 0,62 0,55 0,62 0,49 0,35 1,00 0,68 0,21 0,43 0,46 0,60 0,39 0,58 0,52 0,19 0,49 0,52 0,31 0,33 0,41 0,49 0,36 0,37 0,59 0,21 0,53 0,47
SEK 0,68 0,52 0,07 0,53 0,60 0,59 0,37 0,59 0,56 0,43 0,68 1,00 0,34 0,44 0,28 0,36 0,16 0,30 0,39 0,07 0,29 0,26 0,16 0,24 0,22 0,37 0,18 0,24 0,51 0,02 0,32 0,30
USD 0,39 0,69 0,63 0,56 0,49 0,20 -0,14 0,22 0,44 0,67 0,21 0,34 1,00 0,80 0,43 -0,05 -0,29 -0,06 0,17 -0,12 -0,10 -0,10 0,01 0,10 0,19 -0,02 -0,14 -0,32 -0,02 -0,20 0,13 -0,19
USD CP 0,57 0,69 0,61 0,62 0,54 0,56 0,39 0,56 0,52 0,58 0,43 0,44 0,80 1,00 0,80 0,41 0,08 0,39 0,42 0,08 0,30 0,31 0,38 0,46 0,47 0,25 0,22 -0,01 0,32 0,02 0,51 0,17
USD HY 0,50 0,45 0,49 0,40 0,35 0,57 0,63 0,55 0,46 0,29 0,46 0,28 0,43 0,80 1,00 0,62 0,35 0,66 0,53 0,13 0,55 0,60 0,54 0,56 0,65 0,40 0,44 0,17 0,52 0,17 0,74 0,34
AU 0,67 0,21 0,09 0,25 0,30 0,63 0,77 0,63 0,39 0,04 0,60 0,36 -0,05 0,41 0,62 1,00 0,55 0,85 0,70 0,30 0,77 0,80 0,62 0,65 0,66 0,65 0,63 0,56 0,72 0,32 0,80 0,66
BR 0,38 0,03 -0,11 0,04 0,11 0,39 0,59 0,38 0,04 0,02 0,39 0,16 -0,29 0,08 0,35 0,55 1,00 0,56 0,30 0,14 0,45 0,43 0,45 0,38 0,28 0,42 0,55 0,49 0,36 0,38 0,36 0,64
CA 0,58 0,13 0,08 0,24 0,29 0,60 0,75 0,59 0,40 -0,01 0,58 0,30 -0,06 0,39 0,66 0,85 0,56 1,00 0,64 0,28 0,76 0,82 0,53 0,50 0,60 0,59 0,63 0,52 0,69 0,25 0,83 0,63
CH 0,59 0,36 0,10 0,32 0,40 0,54 0,57 0,56 0,54 0,09 0,52 0,39 0,17 0,42 0,53 0,70 0,30 0,64 1,00 0,20 0,78 0,74 0,40 0,45 0,68 0,56 0,50 0,49 0,79 0,14 0,77 0,43
CN 0,24 0,02 0,15 -0,01 0,00 0,16 0,23 0,15 0,07 -0,08 0,19 0,07 -0,12 0,08 0,13 0,30 0,14 0,28 0,20 1,00 0,31 0,30 0,17 0,17 0,32 0,37 0,08 0,20 0,21 0,12 0,27 0,36
EMU 0,47 0,10 -0,01 0,21 0,32 0,61 0,80 0,62 0,44 -0,10 0,49 0,29 -0,10 0,30 0,55 0,77 0,45 0,76 0,78 0,31 1,00 0,89 0,48 0,51 0,73 0,67 0,69 0,69 0,86 0,27 0,78 0,59
GB 0,45 0,11 0,11 0,20 0,24 0,56 0,73 0,55 0,50 -0,10 0,52 0,26 -0,10 0,31 0,60 0,80 0,43 0,82 0,74 0,30 0,89 1,00 0,51 0,54 0,69 0,62 0,61 0,59 0,78 0,33 0,76 0,61
ID 0,42 0,25 0,28 0,07 0,10 0,38 0,53 0,36 0,10 0,15 0,31 0,16 0,01 0,38 0,54 0,62 0,45 0,53 0,40 0,17 0,48 0,51 1,00 0,58 0,44 0,37 0,45 0,32 0,38 0,38 0,49 0,52
IN 0,43 0,26 0,24 0,18 0,19 0,46 0,56 0,45 0,24 0,09 0,33 0,24 0,10 0,46 0,56 0,65 0,38 0,50 0,45 0,17 0,51 0,54 0,58 1,00 0,51 0,47 0,45 0,39 0,43 0,29 0,54 0,50
JP 0,52 0,27 0,27 0,23 0,30 0,48 0,58 0,49 0,42 0,15 0,41 0,22 0,19 0,47 0,65 0,66 0,28 0,60 0,68 0,32 0,73 0,69 0,44 0,51 1,00 0,62 0,46 0,39 0,62 0,19 0,75 0,43
KR 0,59 0,21 0,02 0,24 0,35 0,51 0,59 0,52 0,42 0,06 0,49 0,37 -0,02 0,25 0,40 0,65 0,42 0,59 0,56 0,37 0,67 0,62 0,37 0,47 0,62 1,00 0,51 0,53 0,65 0,24 0,62 0,56
MX 0,37 0,05 -0,02 0,05 0,23 0,44 0,61 0,44 0,19 -0,07 0,36 0,18 -0,14 0,22 0,44 0,63 0,55 0,63 0,50 0,08 0,69 0,61 0,45 0,45 0,46 0,51 1,00 0,50 0,56 0,27 0,53 0,53
PL 0,31 0,03 -0,27 0,12 0,19 0,46 0,61 0,47 0,21 -0,22 0,37 0,24 -0,32 -0,01 0,17 0,56 0,49 0,52 0,49 0,20 0,69 0,59 0,32 0,39 0,39 0,53 0,50 1,00 0,61 0,30 0,49 0,57
SE 0,56 0,23 -0,01 0,31 0,37 0,64 0,73 0,64 0,52 0,02 0,59 0,51 -0,02 0,32 0,52 0,72 0,36 0,69 0,79 0,21 0,86 0,78 0,38 0,43 0,62 0,65 0,56 0,61 1,00 0,21 0,74 0,50
TR 0,12 -0,10 0,01 -0,06 -0,12 0,11 0,30 0,10 -0,02 -0,12 0,21 0,02 -0,20 0,02 0,17 0,32 0,38 0,25 0,14 0,12 0,27 0,33 0,38 0,29 0,19 0,24 0,27 0,30 0,21 1,00 0,18 0,36
US 0,60 0,29 0,21 0,33 0,38 0,61 0,68 0,61 0,53 0,01 0,53 0,32 0,13 0,51 0,74 0,80 0,36 0,83 0,77 0,27 0,78 0,76 0,49 0,54 0,75 0,62 0,53 0,49 0,74 0,18 1,00 0,47
ZA 0,47 0,20 0,00 0,18 0,23 0,51 0,61 0,50 0,22 0,06 0,47 0,30 -0,19 0,17 0,34 0,66 0,64 0,63 0,43 0,36 0,59 0,61 0,52 0,50 0,43 0,56 0,53 0,57 0,50 0,36 0,47 1,00

 

Entra in campo il var

Non parliamo della moviola che fa tanto discutere gli appassionati di calcio, ma del value at risk (o valore a rischio). Questa metodologia calcola le possibili evoluzioni future di un prodotto finanziario, o di un portafoglio come nel nostro caso, basandosi sulla sua volatilità storica. In questo modo, puoi calcolare la massima perdita potenziale a cui ti stai esponendo su un certo lasso di tempo (nel nostro caso, un anno) con una certa probabilità (nel nostro caso, il 99%). Prendiamo ad esempio il portafoglio difensivo, con un var fissato al 5%: significa che in 99 anni su 100 il risultato annuo del portafoglio sarà o un guadagno, o una perdita inferiore al 5%. Attenzione, parliamo di probabilità, non certezze.