Parte l’Offerta di scambio volontaria di Unicredit su Banco Bpm

Unicredit e Banco Bpm
Unicredit e Banco Bpm
La partenza non è stata affatto scontata: l’operazione, osteggiata da Banco Bpm e non apprezzata anche dal governo, è stata in forse per diversi mesi, e, ancora pochi giorni fa, non era certo che Unicredit avrebbe tradotto in pratica l’operazione annunciata.
Superato il possibile esercizio del Golden power da parte del governo (non del tutto, dato che ci sarebbero numerose condizioni che Unicredit deve rispettare per poter portare a termine l’operazione con Banco Bpm), Unicredit non può certo dare per scontato il buon esito della sua offerta.
Nel corso dei mesi, infatti, diversi azionisti – l’ultimo è Crédit Agricole, che di recente ha chiesto e ottenuto dalla Bce il via libera per poter salire al 19,9% del capitale di Banco Bpm – hanno aumentato la propria partecipazione nel Banco, e saranno quelli gli azionisti da convincere per Unicredit.
Ricordiamo che l’Opvs ha condizioni considerate non molto vantaggiose: Unicredit offre per ogni azione Banco Bpm 0,175 azioni Unicredit. Al momento dell’annuncio dell’operazione, il prezzo implicito offerto da Unicredit per Banco Bpm (6,657 euro per azione) era leggermente inferiore a quello di Borsa di Banco Bpm.
Oggi, dopo alcuni mesi, prendendo come riferimento i prezzi ufficiali di Borsa di chiusura del 25 aprile scorso, (50,87 euro per Unicredit e 9,738 euro per Banco Bpm) si vede come l’offerta di Unicredit sia davvero poco generosa: il titolo Banco Bpm ha sul mercato un prezzo di oltre un euro più alto rispetto a quello implicito in base ai prezzi del 25 aprile.
Unicredit rilancerà? Difficile dirlo, anche se la banca fino a oggi ha sempre negato questa possibilità. Però, tutto dipende dalle adesioni: se Unicredit davvero vuole Banco Bpm e se le adesioni all’Opvs non andassero in questo senso, può darsi che la banca sia costretta ad essere più generosa nei confronti degli azionisti.
Cosa ti consigliamo? Se hai azioni Banco Bpm, per il momento non avere fretta di aderire all’operazione, che per te, alle condizioni attuali, non è conveniente: c’è tempo fino al prossimo 23 giugno. Per ora tieni i titoli in portafoglio e stai a vedere, non è scontato che tu non possa spuntare qualcosa più di quanto offerto ora da Unicredit. Mantieni anche le azioni Unicredit.
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