Di Tyson Foods (55,36 dollari Usa al 29/5; Isin US9024941034), grande produttore di carne americano, ti avevamo parlato nel n° 1594 quando valeva 57,1 dollari Usa (un poco di più all'uscita online del testo). Successivamente il suo prezzo di Borsa era salito fino a lambire quota 64, poi dopo essere calato il giorno dei Dazi di Trump insieme ai mercati, finendo sotto quota 58 dollari si era via via ripreso e si trovava stabilmente sopra quota 60, finché non sono usciti i dati della prima semestrale dell’anno 2024/2025 che chiuderà a settembre. Lì il titolo ha perso nuovamente terreno. Ma che dicono questi risultati? Dicono che le vendite sono salite dell’1,2%, e mostrano luci e ombre sugli utili. Questo trimestre ha pesato un accantonamento di 343 milioni di dollari per cause legali. A livello di secondo trimestre siamo passati da 0,41 dollari per azione di un anno fa a 0,02 dollari per azione di oggi, ma se si considerano i dati “adjusted” (vedi sotto) le cose sono andate decisamente meglio con una crescita dell’utile per azione da 0,62 a 0,92 dollari. Nel semestre si è passati da 0,71 a 1,03 dollari che, “adjusted”, diventano un salto da 1,31 a 2,06. Per l’intero anno la società ha, quindi, confermato le attese di utile operativo che vi avevamo già descritto l’ultima volta che ne abbiamo parlato. Dal canto nostro confermiamo le attese di 3,5 dollari di utile per azione quest’anno e di 4 per il prossimo, a cui aggiungiamo attese di 5 dollari per il 2026/27. Per il 2024/25 e il 2025/26 si tratta di stime lievemente più severe rispetto alle attese medie degli analisti (rispettivamente 3,88 e 4,1), mentre nel 2026/27 gli analisti si aspettano 4,92 dollari per azione. Il momentum è neutro, il rischio è basso e gli indicatori di convenienza sono in linea col settore cibo e bevande o lievemente migliori. Tutto sommato il consiglio mantieni può essere confermato.
NB: Gli utili per azione "rettificati" escludono gli impatti di tutte le voci che la direzione ritiene non riflettano direttamente le operazioni principali su base continuativa.
