Zoetis domina la pet economy

Zoetis domina la pet economy
Zoetis domina la pet economy
Il Rapporto Assalco – Zoomark 2025 conferma ancora una volta quanto gli animali da compagnia siano parte integrante della vita quotidiana degli italiani, non solo dal punto di vista affettivo ma anche economico, sociale e sanitario. Nel 2024, il mercato degli alimenti per cani e gatti ha superato i 3,1 miliardi di euro.
Un dato che dimostra come, nonostante l’inflazione e l’erosione del potere d’acquisto, gli italiani non rinuncino a garantire una dieta sana e adeguata ai propri animali. La crescita del fatturato (+3,7% rispetto al 2023) si accompagna però a una stabilità nei volumi venduti, che tornano ai livelli del 2021: segno che si acquista con più attenzione, ma senza rinunciare alla qualità.
In questo processo di espansione, è stato significativo il ruolo dell’e-commerce, che vale oggi, in Italia, circa 451 milioni di euro (+8,2% rispetto al 2023), soprattutto grazie alla crescita degli acquisti per gatti. Gli utenti apprezzano la comodità della consegna a domicilio, in particolare per prodotti pesanti come le lettiere o i sacchi di crocchette, anche se il negozio fisico rimane centrale per valutare di persona qualità e offerte.
In Italia si stimano circa 65 milioni di animali da compagnia, con una netta predominanza di pesci (28 milioni), seguiti da gatti (quasi 12 milioni) e cani (9 milioni). La popolazione di gatti è in crescita, segno di una maggiore preferenza per animali considerati più “gestibili” in contesti urbani o familiari. Anche il numero di piccoli mammiferi e rettili si mantiene stabile, mentre si riduce la presenza di uccelli e pesci, complice anche la diminuzione degli allevatori.
A livello mondiale, il mercato della pet economy dovrebbe superare i 380 miliardi di dollari entro fine anno, con una crescita annua stimata tra il 5% e il 6%, nonostante le difficoltà economiche globali. Questo fenomeno riflette la trasformazione degli animali domestici da semplici “compagni” a veri e propri membri della famiglia, con un aumento della spesa media per animale, che in Paesi come l’Italia è destinata a passare da 910 euro nel 2020 a circa 1.200 euro entro il 2025.
In Europa, il mercato degli animali da compagnia è particolarmente dinamico e si prevede che raggiungerà i 131,3 miliardi di dollari entro il 2025, superando i 164,7 miliardi entro il 2030. L’Europa rappresenta quasi un terzo del mercato globale, con una forte crescita soprattutto nei segmenti di alimentazione, accessori e servizi veterinari.
I principali fattori che stanno alimentando la forte domanda nel settore della pet economy, favorendo la crescita di Zoetis, sono legati a cambiamenti culturali, sociali ed economici profondi. Innanzitutto, la crescente umanizzazione degli animali domestici ha trasformato il modo in cui vengono percepiti: non più semplici “compagni”, ma veri membri della famiglia, con esigenze di salute e benessere sempre più sofisticate.
Questo spinge i proprietari a investire maggiormente in prodotti premium, cure veterinarie specialistiche e servizi innovativi. Inoltre, la diffusione degli animali domestici è in aumento e questo riflette una maggiore disponibilità a investire in alimenti di alta qualità, integratori, prodotti tecnologici e servizi veterinari avanzati.
Un altro elemento chiave è l’innovazione tecnologica, che sta rivoluzionando la cura degli animali attraverso dispositivi come tracker GPS, monitor per la salute e soluzioni digitali per la gestione clinica, aumentando la domanda di prodotti e servizi all’avanguardia. Parallelamente, la sostenibilità gioca un ruolo crescente: i consumatori richiedono sempre più prodotti eco-friendly, come alimenti a basso impatto ambientale e materiali riciclati, spingendo le aziende a innovare anche sotto questo profilo.
Infine, il settore della medicina veterinaria sta vivendo una forte espansione, con un aumento degli investimenti in diagnostica avanzata, terapie personalizzate e prevenzione sanitaria. I proprietari sono sempre più attenti alla salute a lungo termine dei loro animali, sostenendo una domanda costante e resiliente anche in contesti economici difficili.
Questi fattori combinati hanno creato un contesto favorevole per Zoetis, che, grazie a un ampio portafoglio di prodotti innovativi e a una forte presenza globale, è riuscita a rispondere efficacemente a questa domanda crescente nel mercato della pet economy.
Nel 1° trimestre 2025 Zoetis (167,14 Usd; Isin US98978V1035) ha confermato la leadership nel settore della salute animale, con ricavi in crescita del 9% e utili superiori alle aspettative. La società ha messo a segno risultati significativi nei mercati internazionali (+11%) e negli Stati Uniti (+6%). L’utile netto è cresciuto in modo significativo, raggiungendo, nel periodo, i 631 milioni di dollari, rispetto ai 599 milioni del 1° trimestre 2024.
Anche l’utile per azione diluito, derivante dalle attività operative in corso, ha mostrato un miglioramento, passando da 1,31 a 1,41 dollari; l’utile per azione rettificato ha invece raggiunto quota 1,48 dollari, superando le aspettative degli analisti. Il risultato riflette la capacità del gruppo di innovare e rispondere efficacemente alle esigenze di un mercato globale in espansione, sostenuto anche da una rete di distribuzione capillare in più di cento diversi Paesi.
Inoltre, Zoetis ha recentemente alzato le previsioni di fatturato per il 2025 fino a 9,58 miliardi di dollari, superando le aspettative, grazie a una domanda crescente e a un portafoglio prodotti sempre più diversificato. Sulla base di questi dati positivi, l’azienda ha rivisto al rialzo le proprie previsioni per l’intero 2025, stimando un fatturato compreso tra 9,43 e 9,58 miliardi di dollari e un utile per azione tra 6,2 e 6,3 dollari Usa, valori entrambi superiori alle stime di consenso degli analisti.
Se hai acquistato il titolo al momento del nostro primo consiglio, a ottobre 2020, sei in guadagno del 7,5% circa (in euro e dividendi inclusi). Se, invece, lo hai fatto a febbraio 2025, data del nostro ultimo consiglio speculativo, sei in leggera perdita (-4,3% in euro e dividendi inclusi). Il momentum è positivo e la qualità dei risultati superiore alla media delle società che operano nello stesso settore – vedi tabella qui sotto.
Consigliamo a tutti, ai prezzi attuali e considerando quanto detto in precedenza, di mantenere il titolo in portafoglio, ma di non incrementarne le quote o di non aprire ora la speculazione.
Zoetis e i suoi multipli |
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Società | Isin | Prezzo (29/05/25) | Prezzo/Utili | EV/Ebitda |
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P/BV |
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Momentum | Qualità dei risultati | |
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2025 | 2026 | 2025 | 2026 | 2025 | 2026 |
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Zoetis | 167,14 Usd | US98978V1035 | 28,33 | 25,32 | 19,57 | 18,1 | 14,79 | 13,48 | Neutro | Superiore alla media |
Settore di riferimento (Health and Pharmaceuticals) | 45,41 | 13,14 | 10,31 | 9,29 | 1,9 | 1,75 |
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Dati al 29/05/2025. Fonte dei dati: Datastream. Prezzo/Utili: rapporto tra prezzo di Borsa di un titolo e utili per azione. EV/Ebitda: rapporto tra ”enterprise value”, il valore complessivo di una società ed Ebitda, l'utile industriale. P/BV: rapporto tra prezzo di Borsa di un'azione e “valore contabile” della società. Vedi qui.
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