Per Monte Paschi non è il semestre migliore di sempre
Monte Paschi di Siena: i risultati semestrali
L’utile semestrale del gruppo è sceso del 23% rispetto allo stesso periodo del 2024. Che fare con il titolo?
Monte Paschi di Siena: i risultati semestrali
L’utile semestrale del gruppo è sceso del 23% rispetto allo stesso periodo del 2024. Che fare con il titolo?
Gli ultimi mesi ci hanno abituato a continui record del settore bancario: l’espressione “migliori di sempre” ricorre spesso nei comunicati dei gruppi bancari. Non però in quello più recente di Monte Paschi (7,52 euro al 5/08/2025; Isin IT0005508921), che ha chiuso i primi sei mesi del 2025 con ricavi complessivi in crescita dell’1,1%, ma utili in calo del 23% rispetto allo stesso periodo del 2024, nonostante il costo del credito alla clientela sia sceso di oltre il 14% e l’aumento dei costi operativi (per esempio, il costo del personale) è stato contenuto al 2%. Addirittura, se confrontassimo il secondo semestre 2025 con il secondo semestre 2024, troveremmo un utile praticamente dimezzato.
Cosa parrebbe non aver funzionato nel semestre di MPS? Il gruppo, nello stesso periodo del 2024 ha potuto sfruttare importanti benefici fiscali, evento eccezionale che quest’anno non si è ripetuto. Si tratta, quindi, di eventi eccezionali, che non si riflettono sulla stabilità di MPS: le commissioni nette sono cresciute del 9% e la diminuzione dei crediti deteriorati giocano a favore della banca, che, però, non si sbilancia promettendo un dividendo più alto.
Tutte le risorse, infatti, servono per la conquista di Mediobanca – vedi qui il commento ai risultati semestrali. In attesa degli inevitabili sviluppi, Mediobanca sembrerebbe intenzionata ad anticipare il cda per approvare l’operazione su Banca Generali - ti confermiamo il nostro consiglio su Monte Paschi.
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