Spin Master rallenta nei giocattoli, ma accelera nel digitale
Nel terzo trimestre 2025 ricavi e utili calano per l’effetto dei dazi e del mercato debole, ma crescono i giochi online.
Nel terzo trimestre 2025 ricavi e utili calano per l’effetto dei dazi e del mercato debole, ma crescono i giochi online.
Nel terzo trimestre del 2025 Spin Master ha registrato un rallentamento rispetto all’anno precedente, con risultati che riflettono le difficoltà del mercato dei giocattoli e un contesto economico incerto, ma anche segnali di vitalità nel digitale. I ricavi totali sono stati in calo del 17% rispetto al 2024. L’utile industriale dopo aver spesato la quota parte dei costi pluriennali (Ebit) si è attestato in diminuzione del 25,7%. L’utile netto è sceso a 1,03 dollari per azione da quota 1,36 (senza elementi straordinari siamo a 1,1 contro 1,6).
La flessione principale è arrivata dal comparto dei giocattoli, che resta il cuore dell’azienda ma ha sofferto per l’incertezza globale e per il rallentamento degli ordini da parte dei grandi rivenditori, soprattutto negli Stati Uniti, anche a causa delle modifiche alle politiche sui dazi. Le vendite di questa divisione sono scese del 19,8%, con una redditività industriale in contrazione rispetto al 2024. All’interno del settore, la linea preschool e plush (i peluche e i giochi per i più piccoli) ha perso il 23,2%, mentre le bambole e i giochi interattivi sono calati del 28,4%. In controtendenza, le categorie wheels & action (auto, piste e figure dinamiche) hanno registrato un incremento del 10%, segnale che i prodotti legati all’azione e all’adrenalina continuano a incontrare il favore dei bambini.
Anche la divisione entertainment, che gestisce film e contenuti come PAW Patrol, ha visto un calo dell’11,6% dei ricavi, con un forte calo degli utili a causa di maggiori spese di marketing e del minor incasso legato alle uscite cinematografiche. Al contrario, il settore dei giochi digitali ha confermato la sua crescita: i ricavi sono aumentati del 36,6%, e l’utile industriale è triplicato. Il miglioramento è dovuto a nuovi accordi strategici e all’aumento degli abbonamenti e degli acquisti in-app nei giochi Toca Boca World e Piknik, segno che l’universo digitale di Spin Master sta diventando una parte sempre più importante del gruppo.
Da segnalare anche un’acquisizione in Svezia, nel settore della lettura e dello storytelling digitali, che rafforza ulteriormente la presenza nel mondo online.
Nel complesso, Spin Master affronta la fine del 2025 in una fase di transizione: il mercato dei giocattoli resta difficile e condizionato dalle politiche commerciali internazionali, ma i giochi digitali e le attività legate ai contenuti mostrano dinamismo e buone prospettive. L’azienda, forte di marchi riconosciuti e di una strategia più integrata tra fisico e digitale, si prepara così a una stagione natalizia decisiva per dimostrare di poter trasformare la propria tradizione nel gioco in un modello di intrattenimento più moderno e sostenibile.
I risultati sono stati accolti tutto sommato bene dal mercato che lì per lì ha fatto balzare il titolo. Noi confermiamo le nostre attese di un utile di 1,2 euro per azione da qui a fine 2025, 2,8 nel 2026, e nel 2027. Ai livelli attuali i multipli indicano un titolo conveniente rispetto al settore media e divertimenti. Questo, però, a fronte di un rischio abbastanza elevato 4/5, una qualità dei bilanci media e un momentum negativo. Viste le incertezze nelle relazioni tra Canada e Usa preferiamo continuare a limitare il consiglio a “mantieni”, convinti che gli attuali prezzi convenienti scontino un futuro comunque faticoso per il gruppo (vedi qui per l'ultima volta che ne abbiamo parlato).
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